NAQURA
L'italiano Abagnara comandante Unifil, 'pace e stabilità'

(ANSA) - NAQURA, 24 GIU - "Continueremo a lavorare per la
pace e la stabilità". Con queste parole il generale Diodato
Abagnara ha preso ufficialmente il comando dell'Unifil, la
missione delle Nazioni Unite nel sud del Libano. E' il quinto
italiano nella quasi cinquantennale storia dell'organizzazione a
prendere la guida dei quasi 10 mila militari che compongono la
forza di interposizione.
Un ruolo di grande impegno soprattutto in un momento storico
come quello attuale, con l'intera regione alle prese con una
"fragile stabilità". "Conto sulla piena collaborazione della
famiglia delle Nazioni Unite - le parole del generale -, sul
contributo dei singoli Paesi e soprattutto sulla capacità dei
caschi blu di poter applicare la risoluzione 1701 nel migliore
dei modi". Il nuovo comandante ha preso l'incarico dalle mani
del suo predecessore, lo spagnolo Aroldo Lázaro Sáenz, durante
la cerimonia ufficiale che si è tenuta nel quartier generale
dell'Unifil a Naqura, alla presenza delle massime cariche
militari e politiche del Paese, oltre al capo di Stato maggiore
della Difesa, il generale Luciano Portolano che, dal 2014 al
2016, ha già guidato la missione Onu. "Il contingente italiano -
ha concluso Abagnara - svolge un ruolo fondamentale, garantendo
pace e stabilità in una particolare terra che è molto amata e
stimata". (ANSA).
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