CASO COMPLESSO
La madre, i maltrattamenti, i Testimoni di Geova: divieto di avvicinamento
Busto Arsizio: braccialetto elettronico per la figlia di una 93enne che fa parte della congregazione. «Ma sono preoccupata per mia mamma»
Accusata di maltrattamenti ai danni della madre di quasi 93 anni, una donna di Busto Arsizio è stata sottoposta al divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico per decisione della giudice per le indagini preliminari Francesca Roncarolo. Ma la sessantenne si difende dalle accuse e, ieri mattina – mercoledì 19 novembre –, al termine di un interrogatorio, il suo difensore ha chiesto la revoca della misura.
La denuncia per maltrattamenti sarebbe partita dalla segnalazione delle amiche della pensionata, consorelle nella chiesa millenarista, con le quali l’anziana si confidava parlando di aggressioni fisiche e psicologiche, minacce e umiliazioni continue: «Temo per la mia incolumità», confessava. L’indagata si è difesa parlando di un distacco della madre percepito negli ultimi mesi, un allontanamento che andava di pari passo con un’insolita prodigalità nei confronti della Chiesa. Temeva quindi che i confratelli si stessero approfittando di lei: «Non le ho mai messo le mani agli occhi», ha garantito.
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