ROMA
MiC acquisisce Casa Balla, abitazione-studio maestro Futurismo

(ANSA) - ROMA, 15 OTT - Casa Balla è da oggi proprietà dello
Stato. Il ministero della Cultura ha, infatti, sottoscritto
stamani l'atto ufficiale della celebre abitazione-studio
dell'artista torinese Giacomo Balla in via Oslavia 39B a Roma,
dove il maestro del Futurismo visse e lavorò dal 1929 fino alla
sua morte nel 1958.
L'atto è stato firmato dal direttore generale Musei, Massimo
Osanna, alla presenza del notaio Clarissa Fonda e del Capo del
Dipartimento per la Tutela del Patrimonio culturale, Luigi La
Rocca. L'acquisizione è stata condotta dal ministero della
Cultura attraverso la Direzione generale Archeologia, Belle Arti
e Paesaggio con il fondamentale supporto della Soprintendenza
Speciale di Roma, nell'ambito del Piano triennale d'investimenti
2022-2024 e 2023-2025. Il valore complessivo dell'acquisto, che
comprende anche i diritti d'autore, è di 6,9 milioni di euro: 6
milioni per le opere d'arte e gli arredi e 900mila euro per
l'immobile.
Con l'ingresso di Casa Balla nel patrimonio dello Stato il
Sistema museale nazionale si arricchisce di un luogo
straordinario, un laboratorio di creatività in cui ogni oggetto,
mobile, parete e colore riflette la visione futurista di Balla e
delle figlie Luce ed Elica, anch'esse artiste.
"È una giornata speciale. Siamo tutti molto contenti perché
dopo una lunga fase istruttoria e procedurale oggi il direttore
generale dei Musei ha sottoscritto l'atto di acquisto della casa
in cui ha vissuto Giacomo Balla fino al '58 e che è stata
acquisita dal ministero della Cultura insieme ai suoi arredi e
alle opere realizzate dall'artista che erano rimaste nella casa
che quindi diventerà un nuovo museo nazionale, una casa-museo
dedicata a questo grande esponente del Futurismo, una corrente
pittorica alla quale, insieme a tutta l'arte del Novecento, il
ministero sta riservando una grande attenzione", afferma il Capo
Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale, Luigi La
Rocca.
"È un giorno importante: Casa Balla diventa museo nazionale.
Una dimora unica, in cui ogni oggetto e ogni colore racconta
l'energia creativa di Giacomo Balla, entra a far parte del
patrimonio dello Stato. Il compito che ci attende è renderla
pienamente accessibile, accompagnando tutti i pubblici alla
scoperta di un capitolo fondamentale dell'arte del Novecento: il
Futurismo e la sua eredità", dichiara il direttore generale
Musei del MiC, Massimo Osanna. (ANSA).
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