LA POLEMICA
Migranti a Fornasette. «Solo due bagni e non c’è la fogna»
Sgarbi (Fratelli d’Italia) contrario agli arrivi nell’ex caserma. Lunedì Consiglio comunale infuocato sul tema a Luino

Nuova polemica sul centro migranti nell’ex caserma di Fornasette, a Luino, sul confine con la Svizzera. Dario Sgarbi, presidente del Circolo di Fratelli d’Italia, pone un “veto”: «Non possiamo pensare che sedici o più migranti siano collocati in un immobile con solo due bagni e senza allacciamento fognario». E ancora: «Come può l’Amministrazione comunale tollerare una cosa del genere? Se me lo avessero proposto quando ero assessore mi sarebbero venuti i brividi».
«Il problema non è infatti soltanto quello della sicurezza, già grave di per sé, ma riguarda anche l’aspetto igienico sanitario e il rispetto della normativa sugli scarichi fognari - ribadisce l’esponente di Fratelli d’Italia -. Mi è stato riferito che nell’incontro di venerdì (ieri, 21 febbraio) anche il Prefetto di Varese si è detto perplesso per l’assenza di allacciamento dell’immobile alla fognatura comunale».
«In ogni caso lunedì 24 febbraio all’ordine del giorno del Consiglio ci sarà la mozione delle minoranze con la quale si chiede a tutto il Consiglio comunale di votare la contrarietà al centro migranti di Fornasette. Questa sarà l’occasione per capire se giunta e maggioranza si vorranno unire a noi per dire no al centro oppure se preferiranno scegliere, contro la cittadinanza e contro ogni ragione, la retorica dell’accoglienza. Ciò premesso, invitiamo i cittadini a partecipare lunedì sera ai lavori del consiglio. Sara’ comunque l’occasione per avere un po’ di chiarezza» conclude Sgarbi. Il dibattito, insomma, è acceso.
© Riproduzione Riservata