ROMA
Organizzazione meteorologica,5 mila morti l'anno da inondazioni

(ANSA) - ROMA, 10 LUG - Le inondazioni improvvise sono uno
dei pericoli naturali più letali al mondo, con oltre 5.000 morti
all'anno. Rappresentando circa l'85% dei casi di alluvione e
hanno anche il più alto tasso di mortalità tra le diverse
categorie di inondazioni oltre a causare perdite economiche per
oltre 50 miliardi di dollari l'anno. E' quanto rileva
l'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) dopo le pesanti
perdita di vite umane causate dalle inondazioni improvvise in
Texas, dove secondo l'organizzazione sono centinaia le vittime e
decine i dispersi, tra cui molti bambini che si trovavano nei
campi estivi. "Nel giro di poche ore in Texas sono caduti mesi
di pioggia con gravi problemi di allerta" afferma l'Omm.
Uno dei problemi riscontrati è che gli ultimi allarmi sono
arrivati quando le persone dormivano e non c'erano sirene locali
ha detto l'Organizzazione, ricordando che il fiume Guadalupe è
salito di quasi 8 metri in 45 minuti.
Le inondazioni improvvise non sono una novità, ma la loro
frequenza e intensità stanno aumentando in molte regioni a causa
della rapida urbanizzazione, del cambiamento di uso del suolo e
dei cambiamenti climatici. "Un'atmosfera più calda trattiene più
umidità, il che significa che le precipitazioni estreme stanno
diventando più frequenti" sottolinea l'Omm. Le recenti
catastrofiche inondazioni sottolineano l'urgente necessità di
migliorare i sistemi di previsione e allerta, A questo
proposito, l'Omm ricorda che le inondazioni del 2020 nell'Asia
meridionale, che hanno colpito più di sei paesi, hanno causato
più di 6.500 morti e 105 miliardi di dollari di danni. In
Pakistan più di 1.700 vittime, 33 milioni di persone sono state
colpite dalle tempeste del 2022, con perdite stimate in 40
miliardi di dollari. Infine, nel 2024 le inondazioni in Europa,
Medio Oriente e Africa hanno causato danni per 34 miliardi di
dollari. (ANSA).
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