LA CHIESA
Padre Ielpo custode della Terra Santa
È stato sacerdote alla Brunella dal 2010 al 2013, Nominato da Papa Leone XIV. Il messaggio del Centro culturale Kolbe

In un momento drammatico per la storia della Terra Santa, Papa Leone XIV ha nominato oggi, martedì 24 giugno, nuovo Custode della Terra Santa Padre Francesco Ielpo, già sacerdote della parrocchia Sant’Antonio da Padova , alla Brunella, in Varese, dal 2010 al 2013. Nato a Lauria (Potenza) il 18 maggio 1970, padre Jelpo dopo l’ordinazione sacerdotale nel 2000 è stato nominato, nello stesso anno, rettore dell'Istituto Franciscanum Luzzago a Brescia. Dal 2006 al 2010 ha fatto parte del Consiglio nazionale della Fidae (Federazione istituti di attività educative). Dal 2007 al 2010 è stato Definitore provinciale della Provincia lombarda.
Dopo l’esperienza varesina Padre Ielpo ha iniziato ad occuparsi sempre più da vicino alla Terra Santa. Dal settembre 2013 al 2016 è stato Commissario di Terra Santa della Lombardia, continuando l’incarico dal 2016 al 2023 per la Provincia del Nord Italia. Dal 2014 è membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Pro Terra Sancta. Dal 2022 presidente della Fondazione Terra Santa, delegato del Custode di Terra Santa per l’Italia, delegato generale per la ristrutturazione delle Province in Campania, Basilicata e Calabria.
Il Centro Culturale Massimiliano Kolbe di Varese augura «al nuovo custode di poter testimoniare la passione per la pace e la misericordia che molti varesini hanno avuto modo di conoscere nelle sue parole e nei suoi insegnamenti». In particolare il Kolbe ricorda l’amicizia che lo ha sempre legato a Padre Ielpo coinvolto in numerosi incontri pubblici tra cui quello sul Vescovo Newman, sul libro di Papa Francesco sulla pace e infine, il più recente, sulla situazione della Terra Santa dopo l’inizio della guerra.
«In un momento storico particolarmente drammatico e carico di incertezza – commenta il presidente del Kolbe Nicola Sabatini – siamo certi che solo la presenza di persone innamorate di Cristo, vera pace, può diventare segno di speranza per il popoli della Terra Santa, la terra di Gesù. Siamo certi che l’invocazione di Papa Leone XIV risuonata alla sua salita al soglio pontificio, “Sia pace a tutti voi!”, troverà eco intelligente, operosa e instancabile in Padre Francesco, amico e compagno di diverse iniziative e dialoghi. Questa sorprendente decisione del Santo Padre ci rende la Terra Santa ancora più vicina e cara, nella certezza che anche la nostra semplice preghiera potrà essere di aiuto alla difficile opera di costruzione e testimonianza che Padre Francesco si accinge a iniziare».
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