SOLIDARIETA’
«Per Marta ondata d'affetto oltre ogni aspettativa»
In tanti alla festa in ricordo della giovane mamma. Il grazie del marito Davide

Marta Vespignani avrebbe voluto festeggiare i suoi 50 anni con un grande evento. Un evento luminoso, coinvolgente, che rispecchiasse appieno il suo carattere solare. Purtroppo la malattia che, in un anno esatto dal suo manifestarsi l'ha consumata, il 5 maggio scorso ha posto fine alla sua giovane vita impedendole di celebrare questo compleanno cosi speciale. Ma il marito Davide Bottelli e i figli, Edoardo e Federico, hanno deciso di festeggiare comunque una donna così straordinaria trasformando il suo sogno in realtà. Il tutto si è tradotto in un momento di grande generosità, condiviso con amici intimi e parenti, per fare del bene, proprio nel nome di Marta. Per fare qualche cosa che "sapesse di buono", così come lei avrebbe voluto.
L’idea ha coinvolto, in un grande slancio di solidarietà e generosità, centinaia di persone che hanno condiviso il sogno di Marta da sempre appassionata, come tutta la sua famiglia, di basket: donare le carrozzine mancanti alla neonata sezione di pallacanestro in carrozzina per bambini e ragazzi di Varese Handicap Sport. Davide e i suoi figli hanno poi deciso di devolvere ciò che verrà raccolto in più alla Fondazione Giacomo Ascoli per il Faro e i servizi a sostegno dei bambini dell’Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Del Ponte e dei loro familiari.
«Per curarsi, Marta è stata ricoverata mesi a Milano – racconta Davide Bottelli - ed io, per fortuna, ho avuto la possibilità di starle vicino tutti i giorni, facendole sentire tutto l'amore mio e dei miei figli, perché non volevo che lei passasse anche un solo giorno da sola in ospedale. Durante il nostro lungo e difficilissimo percorso ho compreso però che non tutte le famiglie, per via del lavoro o delle distanze, hanno la possibilità di stare vicini quotidianamente ai propri cari durante percorsi di cura che sono estremamente difficili e dolorosi. Questa cosa ovviamente crea ulteriore sofferenze in situazioni già di per sé drammatiche.Proprio per questo ho apprezzato il valore assoluto del "Faro", realizzato da Fondazione Giacomo Ascoli in largo Flaiano a Varese. Struttura destinata ad accogliere le famiglie dei bambini fragili che necessiteranno di ricoveri, e cure adeguate, nelle camere protette in via di inaugurazione all’ospedale Del Ponte».
L’evento di raccolta fondi in memoria di Marta Vespignani, ospitato dal Broletto di via Veratti nella giornata del 5 ottobre, in quello che avrebbe dovuto essere il giorno del suo 50esimo compleanno, aiuterà i giovanissimi atleti di HS Varese e i pazienti dell’Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Del Ponte.
«La risposta di tutte le persone che ho coinvolto, rispetto a questa iniziativa solidale, ha superato, e anzi moltiplicato, le nostre più rosee aspettative e ringrazio per questo tutti coloro che hanno partecipato con importanti gesti di generosità. Dal mondo della pallacanestro, mondo in cui la nostra famiglia ha lasciato (soprattutto nella città di Varese) "un piccolo segno", sono arrivati gesti di sostegno concreto dall'attuale presidente di Pallacanestro Varese, Toto Bulgheroni, dall'ex presidente Stefano Coppa, dagli storici capitani Cecco Vescovi, Andrea Meneghin, e Giancarlo Ferrero, dall'ex team manager Andrea Conti, e anche dall'ex Nba Gigi Datome. Grande sostegno è giunto anche da Varese Academy, nelle figure del presidente Gianfranco Ponti e dall'a.d. Fabio Colombo. Ringrazio anche i vertici della Luiss basket Roma, squadra di B Nazionale in cui gioca Edoardo (afferente all'omonima università) per aver partecipato, in maniera importate, a questa iniziativa avendo compreso immediatamente l'alto valore morale della stessa.
Tutto quello che abbiamo fatto ha colmato i nostri cuori di un amore vero e ci ha dato la misura di quanto Marta fosse speciale e sia stata importante e amata in città, non solo da noi che siamo stati la sua famiglia, ma da tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerla e di ricevere, ad ogni occasione d'incontro, un suo luminoso e splendido sorriso. A tutti quelli che hanno partecipato, e sono stati tantissimi, va il nostro più sincero e affettuoso ringraziamento».
Chiunque voglia continuare a partecipare al ricordo di Marta per queste due iniziative potrà farlo fino al 30 ottobre donando al conto IT21B0100503246100082869068.
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