LA PROTESTA
«Salviamo i beagle dalla vivisezione»
Striscioni anche a Origgio e lungo la Pedemontana dell’associazione Centopercentonimalisti. Il caso dei 1600 cani destinati alla ricerca

Approda nel Saronnese la protesta dell’associazione Centopercentonimalisti, che sta lottando per impedire che 1600 cuccioli di beagle vengano utilizzati per la vivisezione nello stabilimento della multinazionale Aptuit a Verona. Sempre che il Tar del Lazio non decida diversamente a giugno, quando si pronuncerà su un ricorso.
�Salviamo i beagle dalla deportazione: questo l’appello lanciato anche nel Varesotto tramite striscioni posizionati sui cancelli dell’ex Novartis a Origgio e sulla Pedemontana nei pressi dello svincolo Milano-Como. «Si intensificano le azioni per fare pressione sui giudici - afferma l’associazione -. Soltanto la spinta dell’opinione pubblica può salvare i cuccioli di cani. Quella che viene chiamata ipocritamente sperimentazione è una pratica crudele e del tutto inutile per la salute umana, anzi fuorviante: si mantiene solo per l’enorme giro di interessi economici che alimenta». Il prossimo 17 maggio si terrà un corteo a Verona: i manifestanti partiranno alle 14.30 dalla stazione di Porta Nuova. «Automobilisti e camionisti sono solidali con la protesta» sostiene l’associazione Centopercentoanimalisti.
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