L’INCONTRO
L’energia vitale dello sport: il messaggio dei campioni agli studenti
Saronni, Parolo, Rabbolini e Zanotto all’incontro organizzato a Saronno da Asst Valle Olona e Ats Insubria

Tifo da stadio questa mattina, martedì 7 ottobre, per i campioni dello sport che sono stati testimonial dell’incontro “Oltre il successo - l’energia dello sport per la salute mentale”, allestito al cinema “Prealpi” di Saronno, organizzato da Asst Valle Olona, e Ats Insubria. Sul palco sono saliti per l’occasione Martina Rabbolini, campionessa paralimpica di nuoto, Marco Parolo, ex calciatore professionista, Giuseppe Saronni, ex campione di ciclismo e Carlotta Zanotto, docente dell’Istituto Prealpi di Saronno e giocatrice di pallavolo; interverranno poi i giovani partecipanti all’incontro. L’iniziativa è stata presentata da Daniela Bianchi (direttore generale Asst Valle Olona), Salvatore Gioia (direttore Generale Ast Insubria), dalla sindaca Ilaria Pagani e da Katia Cattaneo dell’ufficio scolastico territoriale della Provincia di Varese).
I FILMATI E IL MESSAGGIO
Per presentare i campioni del mondo dello sport sono appunto stati proposti alcuni filmati dai successi ottenuti da Rabbolini e Zanotto, ai gol più belli di Parolo alla vittoria del Campionato del Mondo di ciclismo 1982, svoltosi a Goodwood in Gran Bretagna il 5 settembre 1982, ottenuta da Beppe Saronni. Immagini emozionanti che sono state vissute con entusiasmo dai circa duecento studenti dei diversi istituti superiori cittadini presenti alla matineè (Istitituto Prealpi, liceo classico “Legnani” e Ial), che vi hanno dedicato anche molti applausi. E’ stato seguito con grande attenzione anche il video messaggio diffuso per l’occasione da parte del campione di nuoto Nicolo Martinenghi.
«Non c’è solo la Martina nuotatrice - ha raccontato la campionessa parlimpica Martina Rabbolini -. ho avuto modo di esprimermi anche nei risultati che ho raggiunto sia nello studio che in ambito professionale, anche se il nuoto è sempre una parte importante di me». Parolo ha parlato della passione sempre avuta per il calcio, che l’ha spinto ad ottenere risultati sempre più importanti . Una passione che invece Saronno ha sempre avuto per il ciclismo: «Il mio era un mondo più semplice, senza sociale e senza tante delle distrazioni che vi sono oggi, ma c’è stato il tempo per fare tante amicizie tra compagni di squadra e altri cilclisti – ha raccontato Saronni – e quando ci ritroviamo più che dei successi si parla dei momenti divertenti trascorsi assieme e della fatica provata in molte occasioni”. Zanotto ha infine sottolineato come, da insegnante, chiede ai propri studenti innanzitutto attenzione ai valori dello sporta e al fair play. «Lo sport reca con sé dei valori intrinseci - ha sottolineato il direttore generale Daniela Bianchi - non ha infatti solo una funzione benefica per la mente e per il corpo, ma anche uno scopo educativo. Tengo a ringraziare i grandi campioni sportivi presenti qui oggi, e i nostri clinici, che hanno organizzato l’incontro con impegno, passione e sensibilità”. «Lo sport, in questo contesto, è un prezioso strumento educativo, capace di insegnarci l’equilibrio, la resilienza e la fiducia in noi stessi», ha aggiunto infine Salvatore Gioia, direttore Generale di Ats Insubria.
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