LA LETTERA
Scidurlo: «Nessuna incompatibilità con Fnm Pay»
La capogruppo di Fratelli d’Italia a Somma Lombardo annuncia che si difenderà dalle accuse di diffamazione

Nessuna incompatibilità. Manuela Scidurlo, capogruppo di Fratelli d’Italia a Somma Lombardo, poco meno di un anno fa è stata nominata nel Consiglio di amministrazione di Fnm Pay. Una nomina, quella nella società controllata al 100% da Ferrovie Nord Milano (che si occupa della gestione dei pagamenti digitali), che qualcuno ha pensato che fosse incompatibile. Chi? «Non è ancora il momento di dire chi ha compiuto tale bassezza in quanto - spiega Scidurlo - ho dato mandato a un legale di difendermi dalle accuse di diffamazione». Il procedimento si è concluso «in un nulla ovviamente, nessuna incompatibilità e questo voglio sia ben chiaro a tutti».
LA LETTERA
Di seguito la lettera integrale firmata da Manuela Scidurlo (Fratelli d’Italia):
Gentile Direttore,
scrivo questo comunicato perché voglio raccontarvi una vicenda e voglio che le mie parole chiare e decise arrivino a tutti i miei concittadini.
Purtroppo sono stata protagonista di una faccenda che non ho problemi a definire squallida, in data 18/07/2025 al Comune di Somma Lombardo è arrivata una segnalazione che segnalava la mia incompatibilità fra il mio ruolo di Consigliere Comunale e la mia partecipazione in un Consiglio di Amministrazione. Posto che prima di accertare una qualsiasi carica io mi informo, mi documento, chiedo pareri e consulenze e dunque non mi ha certo spaventato o messo in allarme questa segnalazione, trovo comunque questo modo di far politica squallido.
leri si è chiuso il procedimento, in nulla ovviamente, nessuna incompatibilità e questo voglio sia ben chiaro a tutti. Purtroppo non è ancora il momento di dire chi ha compiuto tale bassezza in quanto ho dato mandato a un legale di difendermi dalle accuse di diffamazione, e voi direte addirittura diffamazione, certo perché i due talenti che hanno scritto e inviato la segnalazione hanno indicato un articolo del Testo Unico degli Enti Locali errato rispetto a quello che volevano segnalare e purtroppo per loro questo articolo contiene accuse gravi e infondate, a loro un consiglio lo voglio dare, non prendete mai le decisioni in un momento di rabbia perché poi si fanno questi errori.
Faccio politica con passione, parlando di temi e argomentando, a volte sbaglio e torno sui miei passi, ma mai e poi mai mi permetterei di attaccare qualcuno sul personale mai e poi mai farei del male alle persone, io faccio politica per far del bene alla città, non certo per far del male a un singolo. Che squallore chi fa così, che squallore chi invece di rispondere nel merito fa politica a suon di segnalazioni e di pettegolezzi di basso livello.
C’è da dire che la segnalazione che è pervenuta al Comune è anche simpatica per due motivi, il primo è che hanno sbagliato il nome, pensavo che tutti sapessero che mi chiamo Manuela e non Emanuela, e la seconda è che ci hanno tenuto a specificare il mio compenso in detto CDA, ma io sono un’amministratrice e come tutti gli amministratori della mia città rendo pubblici i redditi ottemperando alla legge sulla trasparenza, i miei redditi sono pubblici e chiaro è da dove arrivano, ma ribadisco i MIEl, anzi dico i NOSTRI quelli di tutti gli amministratori della mia città.
Chissà se avranno l’umiltà di telefonarmi per scusarsi e rendersi degni di far politica per la nostra città, non credo ma io cammino a testa alta e schiena dritta, guardo negli occhi mio figlio e so che nella vita sbaglierò, ma so di avere sempre l’umiltà di tornare indietro e soprattutto so che non vorrò mai far del male intenzionalmente a qualcuno.
Ai posteri, l’ardua sentenza.
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