AMSTERDAM
Seggi aperti in Olanda, è testa a testa tra Wilders e i rivali
(ANSA) - AMSTERDAM, 29 OTT - Nei Paesi Bassi i seggi sono
stati aperti: oltre 13 milioni di elettori sono chiamati alle
urne in una tornata destinata a ridisegnare gli equilibri
politici del Paese. Dopo l'exploit dell'ultradestra (Pvv) di
Geert Wilders nel 2023 e la parentesi del governo guidato dal
tecnico Dick Schoof - sostenuto e poi abbandonato dallo stesso
leader nazionalista - la campagna si è trasformata in una sfida
sul filo di lana, dominata da migrazione, crisi abitativa,
sicurezza e clima. In gioco la direzione del Paese: proseguire
sulla rotta identitaria di Wilders o tornare al pragmatismo
centrista che per decenni ha fatto dell'Olanda un laboratorio
per l'Europa.
L'ultimo sondaggio della vigilia fotografa un equilibrio
quasi perfetto con cinque partiti in lizza: Wilders guida ma in
calo (24-28 seggi), l'alleanza laburisti di Frans Timmermans
regge stabile (22-26) subito dietro e i liberali ecologisti D66
di Rob Jetten sono in crescita (21-25), possibile sorpresa del
voto. In corsa anche i centristi del Cda di Henri Bontenbal
(18-22) e i liberali di destra del Vvd di Dilan Yesilgoz
(15-19), erede di Mark Rutte.
Nel complesso, 27 partiti si contendono i 150 seggi della
Camera, in un sistema proporzionale puro che rende impossibile
governare da soli. Con quasi quattro elettori su dieci ancora
indecisi, la partita resta apertissima e - come da tradizione
olandese - si giocherà ai tavoli delle trattative: l'ultima
volta, per formare l'esecutivo, servirono 223 giorni di
negoziati.
I principali partiti hanno già tutti chiuso la porta a
Wilders, accusandolo di non essere un partner affidabile dopo
aver fatto cadere la precedente coalizione per divergenze sulla
politica migratoria. Alla chiusura dei seggi, alle 21, gli exit
poll offriranno la prima istantanea. (ANSA).
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