L’INVITO
Seimila euro a chi viene a vivere (e lavorare) a Varese
Bando della Camera di Commercio. Vitiello: «Non troviamo gli specialisti di cui abbiamo bisogno»

Non è uno scherzo. L’offerta è reale. Un bando della Camera di Commercio offre «6.000 euro a fondo perduto a chi viene a vivere qui». Il motivo? A spiegarlo
è Mauro Vitiello, presidente della Camera di Commercio varesina, che parla di «un esperimento» figlio della preoccupazione «per la salute dei nostri territori e delle nostre aziende». Vitiello, nei giorni scorsi, ha presentato il progetto che prevede di erogare il bonus di 6.000 euro in tre anni a chi decide di trasferirsi qui con un contratto di lavoro dipendente. Sì, perché da quanto emerge dai dati nazionali (e localmente anche nel varesotto), alle domande di assunzione rispondono la metà, nel senso che spesso non si trovano candidati con profili giusti. E poi c’è il problema dei giovani che vanno via: Vitiello spiega che su dieci laureati in provincia di Varese, quattro scelgono poi di andare a lavorare altrove. «Non troviamo gli specialisti di cui abbiamo bisogno».
«Siamo alle prese, noi come del resto molte altre aree geografiche – spiega il presidente Vitiello – con fenomeni che rischiano di diventare sempre più preoccupanti. Con questa misura, vogliamo allora contrastare lo spopolamento, ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro e contenere il fenomeno della fuga dei talenti che colpisce noi come il resto d’Italia. Inoltre, la nostra provincia, che resta una di quelle a maggiore densità imprenditoriale e a migliore capacità d’export, deve anche fare i conti con la vicinanza a Milano e al confine svizzero: sicuramente, un fattore che porta ricchezza ma al tempo stesso influisce sul mercato del lavoro. Ecco perché, nell’ambito del progetto Vieni a Vivere a Varese, in collaborazione con gli enti locali e le realtà economiche del territorio, abbiamo voluto dar vita a questo bando».
IL PACCHETTO
Questa misura fa parte di un pacchetto di strumenti che Camera di Commercio di Varese sta mettendo a punto per aumentare l’attrattività territoriale con particolare attenzione a giovani, studenti, famiglie e lavoratori affinché qui si possano trovare le migliori condizioni per realizzare il proprio progetto di vita.
L’iniziativa prende spunto dalla consapevolezza di come la scelta residenziale sia strettamente legata alle opportunità lavorative e alla qualità della vita: i voucher messi a disposizione saranno così spendibili in beni e servizi commerciali e attività artigianali di prossimità. Un altro modo per creare un circolo virtuoso a favore anche delle imprese varesine.
«Siamo ben consapevoli – continua Vitiello – che questa misura, da sola, non sia in grado di risolvere i problemi. Abbiamo però la convinzione che possa dar vita a un circolo virtuoso che mobiliti il territorio a dare il meglio e a creare le condizioni per continuare a crescere sul piano socioeconomico in un territorio che guarda al futuro. Anche i Comuni potrebbero entrare in gioco dando un contributo nel migliorare, per esempio, la capacità di accoglienza, implementando i servizi a sostegno di chi già lavora sul territorio».
Perché non prevedere anche un contributo per il canone di locazione? «Siamo Camera di Commercio – sono sempre parole del presidente –, istituzione che rappresenta e sostiene il tessuto economico. Con questa iniziativa, vogliamo supportare da una parte chi ha necessità di assumere e dall’altra le imprese commerciali e artigiane».
Il bando sarà a disposizione la prossima settimana sul sito di Camera di Commercio di Varese.
© Riproduzione Riservata