BRACCIA INCROCIATE
Stipendi in ritardo, sciopero alla Beko
Protesta dei lavoratori in attesa dell’incontro in Prefettura. Poi la verifica: problema tecnico
In attesa dell’incontro di oggi pomeriggio in Provincia, sale la tensione dentro i capannoni Beko di Cassinetta di Biandronno. Questa mattina gli operai del primo turno (dalle 7 alle 15.40), dopo aver verificato che nella giornata di ieri non era stato accreditato lo stipendio, hanno deciso spontaneamente di incrociare le braccia. Gli accertamenti per capire se si sia trattato di un problema tecnico o di ulteriori difficoltà aziendali avrebbero confermato la prima ipotesi. L’allarme, dunque, almeno per il capitolo stipendi, dovrebbe rientrare.
L’INCONTRO A VILLA RECALCATI
Intanto nel pomeriggio i sindacati hanno incontrato il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, e il presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini. Presenti con collegamento video anche i parlamentari del territorio e fisicamente i sindaci coinvolti. Le forze sindacali hanno ribadito le loro preoccupazioni per il futuro dei lavoratori di Beko, trovando pieno appoggio da parte delle istituzioni per una battaglia comune a salvaguardia dei posti di lavoro.
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