L’UDIENZA DI CONVALIDA
Tenta di sfregiarla con l’acido: 63enne resta in carcere
Confermata la misura cautelare per il pizzaiolo di origine sarda che ha aggredito l’ex compagna a Verbania

Resta in carcere G.M., 63 anni, il pizzaiolo di origine sarda accusato di aver tentato di sfregiare con l’acido la ex compagna. Lo ha stabilito la giudice per le indagini preliminari Rosa Maria Fornelli dopo l’udienza di convalida che si è tenuta ieri mattina, martedì 31 dicembre, alla casa circondariale di Pallanza.
«HA SPIEGATO DINAMICA E MOTIVAZIONI»
Come richiesto dal pubblico ministero Fabrizio Argentieri è stata quindi confermata la misura cautelare del carcere. L’uomo, assistito dall’avvocata Elisa Indriolo, ha risposto alle domande per due ore, «raccontando – dice la legale – la propria versione dei fatti. Non ha negato, ma ha spiegato la dinamica e le motivazioni». La difesa aveva chiesto l’applicazione di una misura meno restrittiva.
Aveva invece auspicato che l’uomo restasse in carcere «vista la pericolosità pregressa e attuale del soggetto» l’avvocato Mario Di Primio che rappresenta la vittima. «La signora è ancora spaventata e terrorizzata all’idea che lui possa avvicinarsi in qualche modo a lei», spiega il legale.
L’AGGRESSIONE
I fatti sono accaduti nel pomeriggio di sabato 28 dicembre. L’uomo, dopo aver acquistato due flaconi di acido, ha raggiunto il negozio di parrucchiera della ex compagna, che aveva chiuso la relazione con lui, e aveva cercato di sfregiarla. A salvarla, l’intervento dei titolari e dei clienti di un bar vicino che hanno sentito le urla. Il sessantatreenne è stato arrestato dalla Polizia. Gli viene contestato il reato di deformazione della persona mediante lesioni permanenti al viso.
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