L’EMERGENZA
«Il mio cane ucciso da un cinghiale dietro casa»
L’episodio in pieno giorno a Travedona Monate. La testimonianza della donna attaccata: «Ho avuto paura, se ne è andato solo quando mi sono messa a urlare»
La solita passeggiata col cane, nel boschetto dietro casa. Poi, all’improvviso, ecco un cinghiale. «Probabilmente una mamma, con i piccoli lì vicino». L’ungulato, di grosse dimensioni, ha caricato, colpendo con violenza Aline, un meticcio nero di medie dimensioni. Lo ha ucciso. A raccontare quanto accaduto è Flavia, una donna che da vent’anni abita a Travedona Monate, in via per Bregano. «Ho avuto paura anche per me – ricostruisce -. Voleva caricarmi, io mi sono messa a urlare. Il cinghiale è rimasto come interdetto, io allora ho gridato ancora più forte. E dopo il mio ultimo grido, fortissimo, da spaccare i vetri, se ne è andato».
ZONA FREQUENTATA DA FAMIGLIE E RUNNER
L’episodio è accaduto lunedì scorso 17 novembre: «Era pieno giorno, erano le tre del pomeriggio - prosegue Flavia – e mai avrei pensato a un incontro del genere. Portavo fuori il mio cane tutti i giorni, non mi era mai successo. Ora, purtroppo, Aline non c’è più». Flavia si è rivolta anche alla polizia locale e ai carabinieri, oggi ha contattato il nucleo faunistico della polizia provinciale. E ha voluto rendere pubblica la sua traumatica esperienza per mettere in guardia altre persone: «Il boschetto dove ho trovato il cinghiale è molto frequentato. Ci vanno famiglie con bambini, sportivi che fanno running, altri come me che portano il cane a fare una passeggiata. Dico a tutti di stare attenti, non voglio che capiti ad altri ciò che è successo a me».
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