ROMA
Tribunale Trento, Consulta esamini adeguamento pensioni

(ANSA) - ROMA, 02 LUG - Il Tribunale di Trento ha rinviato
alla Corte Costituzionale la valutazione sulla legittimità del
meccanismo di perequazione automatica introdotto dalle leggi di
bilancio 2023 e 2024. Lo fanno sapere la Cgil e lo Spi spiegando
che è cambiato il meccanismo della rivalutazione rispetto
all'inflazione che ora è "a blocchi" piuttosto che ha scaglioni
applicando l'aliquota di rivalutazione ridotta all'intero
importo della pensione.
"Il giudizio in corso - si legge nell'ordinanza sul
procedimento che riguarda un pensionato che ha chiesto la
rivalutazione sulla base del meccanismo precedente - non può
essere definito indipendentemente dalla soluzione della suddetta
questione di legittimità costituzionale. Infatti il diritto,
affermato dal ricorrente alla perequazione automatica del
proprio trattamento pensionistico secondo il sistema "a
scaglioni", in luogo di quello "a blocchi" presuppone, quanto al
profilo normativo, l'illegittimità costituzionale dell'art. 1
co. 309 L. 197/2022 e dell'art. 1 co. 135 L. 213/2023, che
prevedono, in via derogatoria, il secondo di quei due sistemi".
(ANSA).
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