INAUGURAZIONE
Una nuova "casa" per il Soccorso Alpino
A Milano il taglio del nastro della sede
È stata inaugurata oggi, 7 novembre, alla presenza di autorità civili e militari, rappresentanti istituzionali e numerosi responsabili e soci del Soccorso Alpino e Speleologico, la nuova sede nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Un progetto ambizioso, avviato oltre dieci anni fa e divenuto oggi realtà grazie a un lavoro congiunto tra istituzioni e professionisti, che oggi trova compimento in un luogo simbolico per la storia della solidarietà e dell’assistenza in Italia.
La struttura, situata all'interno del complesso Fanny Finzi Ottolenghi in viale Monza 223 a Milano, ha una lunga tradizione di accoglienza e cura: nata come sede di assistenza ai mutilati e invalidi di guerra durante la Prima guerra mondiale, divenne poi il Rifugio Fanny Finzi Ottolenghi, dedicato all’inserimento lavorativo dei giovani con disabilità. Danneggiata dai bombardamenti del 1944, fu ricostruita e nel tempo trasformata in ospedale e centro riabilitativo, fino a ospitare l’International Research & Teaching Center di Areu - Agenzia Regionale Emergenza Urgenza.
In questo contesto, il Cnsas ha scelto di collocare qui la propria sede nazionale, in accordo con Areu e con l’Asst Gaetano Pini - Cto, proprietaria dell’immobile. Il cantiere, avviato nel gennaio 2024, è stato completato in 21 mesi, trasformando oltre 900 metri quadri dell’ex convitto in uno spazio essenziale, moderno e funzionale, dedicato alla formazione, alla gestione operativa e alle attività istituzionali del Corpo. La sede comprende uffici, aule didattiche, sale riunioni, magazzini, aree di ristoro e una foresteria con sei posti letto. Al suo interno è stata allestita anche una centrale operativa, pronta a essere attivata in caso di emergenze di rilievo, oltre a due pareti artificiali di arrampicata per addestramento e dimostrazioni. La nuova struttura ospiterà inoltre gli uffici regionali del Cnsas Lombardia, rafforzando ulteriormente la presenza del Corpo sul territorio.
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione del presidente del Cnsas, Maurizio Dellantonio, del Capo Dipartimento nazionale di Protezione Civile, Fabio Ciciliano, dell’assessore di Regione Lombardia alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, del direttore generale di Areu Massimo Lombardo, del presidente generale del Cai, Antonio Montani, e della direttrice generale dell’Asst Gaetano Pini-CTO, Paola Lattuada. Un momento che ha rappresentato la continuità di un percorso avviato nel 2024 con l’inaugurazione del cantiere alla presenza, allora, di Alberto Zoli per Areu.
«Questa nuova sede nazionale è molto più di uno spazio fisico: è il segno concreto della crescita e della continua evoluzione del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico» ha affermato Dellantonio, durante la cerimonia di inaugurazione. «Dopo 71 anni di storia, continuiamo a guardare al futuro con lo stesso spirito di servizio che ci ha animato fin dal primo giorno. Questo luogo diventa un punto di riferimento per il coordinamento delle nostre attività in tutta Italia, a supporto delle migliaia di tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico che ogni giorno garantiscono interventi tempestivi ed efficaci in montagna, in grotta e in tutti gli ambienti impervi. La nostra missione resta immutata: salvare vite con professionalità, passione e spirito di solidarietà».
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