DA FEBBRAIO
A Malpensa torna il re dei cieli
Emirates scommette sul Malpensa-New York e destina alla rotta l’A380, capace di 520 posti
È il re dei cieli, uno degli aerei di linea più grandi mai costruiti, può trasportare più di 520 passeggeri e pesare come un centinaio di elefanti africani. E sta per tornare a pieno regime a Malpensa: dal primo febbraio, infatti, Emirates ritornerà a utilizzare l’Airbus 380 per la sua tratta su New York.
La compagnia di bandiera dell’Emirato di Dubai potenzierà così il collegamento dallo scalo della brughiera alla Grande Mela e lo fa in anticipo rispetto alle previsioni che davano il ritorno del colosso per la fine di marzo. Il vettore della penisola arabica utilizza già per la tratta Malpensa Dubai questo velivolo, ma per il viaggio verso e dalla città americana pochi mesi fa aveva sospeso l’uso dell’A380 sostituendolo con un più piccolo, si fa per dire, Boeing 777. La scelta era stata fatta per permettere alla flotta una fase di ammodernamento e anche in previsione di una flessione stagionale del traffico. Ora che la ripresa è un dato di fatto, l’aviolinea ha anticipato il rientro del bestione alato. Non si sa perché Emirates abbia preso questa decisione: alcuni esperti ipotizzano che forse l’abbia fatto per approfittare del vuoto che ha lasciato Ita Airways cancellando il suo ultimo collegamento da Malpensa - proprio quello su New York - e intercettare così la sua clientela.
Sia come sia, la strategia di potenziamento della società araba punta proprio sulla rotta più battuta: Malpensa - New York John Fitzgerald Kennedy è, infatti, la tratta fuori dalla Comunità Europea più frequentata. E la concorrenza non è da poco. A operare verso la metropoli oltreoceano ci sono attualmente Delta, American Airlines, United Airlines, l’italiana Neos e la francese La Compagnie. «Per Malpensa è la conferma che il traffico c’è e le compagnie straniere continuano a credere e investire sull’aeroporto», afferma Alessandro Quaglia, presidente di Aeroporti lombardi.
«L’utilizzo del 380 corrisponde quasi a due aerei in stile A330 o B787 configurazione media, ma ha il plus di avere oltre alla business anche la first class. Per tali aerei di categoria super heavy ci sono delle procedure particolari sia per quanto riguarda la via di rullaggio sia per la sosta. Viste le notevoli dimensioni dell’aeromobile, c’è bisogno infatti dell’utilizzo di almeno due piazzole alla volta e un maggior numero di mezzi e personale».
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