ROMA
Ambasciatore Novello lascia L'Aja, 'anni intensi e gratificanti'

(ANSA) - ROMA, 26 MAR - L'Ambasciatore d'Italia a L'Aja,
Giorgio Novello, lascerà la sede dei Paesi Bassi a fine mese, ed
ha pubblicato, sul sito dell'Ambasciata, il suo saluto e
ringraziamento.
"A fine mese - scrive l'Ambasciatore - lascerò ufficialmente
il mio incarico di Ambasciatore d'Italia presso il Regno dei
Paesi Bassi e di Rappresentante Permanente presso
l'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC),
dopo aver portato a compimento il mio mandato. Sono arrivato a
L'Aja nel novembre del 2020, con mia moglie Biancamaria. Vi ho
passato oltre quattro anni intensissimi, impegnativi e
gratificanti. Ho visto l'Italia crescere progressivamente
nell'apprezzamento e nella stima anche qui nei Paesi Bassi,
acquisendo un peso sempre più rilevante anche nelle molteplici
organizzazioni internazionali qui presenti. Ho riscontrato,
giorno dopo giorno, una crescente sintonia tra italiani,
olandesi e internazionali, uniti da una sincera ricerca di
progresso in tutti i settori, dai più tradizionali a quelli più
moderni.
Desidero ringraziarVi. Tutti. Desidero ringraziare le Autorità
istituzionali-politiche italiane e olandesi. Grazie a loro hanno
avuto luogo due eventi memorabili tra tutti: la visita di Stato
del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in ben quattro
località olandesi nel novembre 2022; e il tavolo Van
Wittel-Vanvitelli a Rotterdam nel maggio 2023, co-presieduto dal
Vicepresidente dei Ministri e Ministro degli affari esteri
Antonio Tajani, che lo ha voluto fortemente esteso anche a una
dimensione economica-imprenditoriale. Ho visto giorno per giorno
l'accresciuto ruolo dell'Italia nelle Organizzazioni
Internazionali, nel mio ruolo in particolare di vicepresidente
del consiglio esecutivo dell'OPAC, di membro del Bureau della
CPI, di membro del Consiglio di Amministrazione della CPA, di
co-agente del governo italiano dinanzi alla CIG, ho anche potuto
costantemente verificare l'eccellenza del personale italiano in
servizio presso queste ultime e in tante altre realtà
internazionali che vanno dallo spazio, ai medicinali, alla
cooperazione giuridica, alla collaborazione di polizia. Desidero
ringraziare gli amici olandesi, italiani ed internazionali, nei
molteplici e vastissimi settori nei quali ho potuto interloquire
con loro: l'alta amministrazione, le forze di polizia, le
università, i centri di ricerca, le associazioni di impresa, le
singole imprese, gli artisti, gli scrittori, i politologi, i
militari, i giuristi, le associazioni di volontariato.
Desidero ringraziare la comunità italiana nei Paesi Bassi, che
ha rappresentato (e continuerà a farlo) in modo eccellente
l'immagine del nostro Paese in Olanda, in Europa e nel Mondo.
Sono molto orgoglioso di aver potuto mostrare al Presidente
Mattarella come i nostri connazionali siano presenti in maniera
eccellente in tutti i settori, da quelli più tradizionali
interpretati in chiave sempre più moderna, a quelli più
innovativi in cui riserviamo la nostra antica sapienza".
"Un ringraziamento del tutto speciale - conclude - va ai
miei colleghi dell'Ambasciata italiana L'Aja e dell'Istituto di
Cultura di Amsterdam, a quelli che sono ancora in servizio e a
quelli che, completato il loro mandato, sono già rientrati in
patria o partiti per altre sedi. Ci siamo impegnati, giorno dopo
giorno, in un compito non facile, con scarsità di mezzi e di
personale, ma non ci è mai mancata la tenacia, la creatività e
la volontà di far del bene ogni giorno. Le lusinghiere
espressioni di apprezzamento da parte di tanti sono, credo, il
miglior riconoscimento delle Vostre qualità professionali e
umane". (ANSA).
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