ITALIAN HOCKEY LEAGUE
Arriva il Caldaro tritatutto, Mastini grinta e orgoglio
Stasera alle 20.30 big-match all’Acinque Arena che mette di fronte due squadre reduci complessivamente da sedici vittorie consecutive
Lasciando per un attimo da parte la classifica, Varese-Caldaro di stasera - giovedì 12 dicembre, ore 20.30 - è veramente il big-match più big-match che ci sia nella IHL. Nessun’altra sfida diretta, infatti, potrebbe mettere di fronte due squadre reduci complessivamente da sedici vittorie consecutive (9 per i Mastini, 7 per i Lucci), e aggiungendo a ciò anche gli importanti risvolti futuri si capisce come la posta in palio sia molto alta. Non tanto per gli altoatesini, forti di un vantaggio in doppia cifra sull’Aosta (9 punti e lo scontro diretto a favore), quanto per i gialloneri che hanno bisogno di vincere per mille e più motivi. C’è da blindare il passaggio al Master Round, avvicinare in maniera netta le Final Four di Coppa Italia e fare il pieno di autostima in vista delle prossime gare contro Feltre e Aosta, decisive per il piazzamento finale dei varesini.
IL ROSTER
Tre le assenze per Glavic, che non avrà gli infortunati Allevato e Fanelli oltre a Perino, convocato con la Nazionale Under 20. Rispetto all’ultimo successo sulla Valpe rientra Pietro Borghi, tra i pali con tutta probabilità per la terza gara di fila ci sarà Perla.
VIETATO SBAGLIARE
Varese contro Caldaro è anche storia di grandi sfide nelle ultime stagioni tra Coppa Italia e playoff, ma soprattutto duello tra due formazioni che amano giocare ad alta velocità. Al netto di ogni sensazione, c’è però da fare i conti con la realtà, che dice come gli altoatesini abbiano quasi ammazzato il campionato con 18 vittorie in 19 uscite. L’unico stop? Proprio quello contro i Mastini all’andata, quando i gialloneri svoltarono la loro stagione (allora era la seconda vittoria del ciclo aperto di nove) vincendo 4-3 ai rigori pur senza Schina né Marcello Borghi dal secondo periodo a causa di infortuni. Com’è stato possibile? Certo, le parate di Matonti hanno aiutato, ma in quel 10 novembre per la prima volta si è vista una squadra feroce in difesa e spietata in attacco, con i tre gol realizzati a capitalizzare le poche occasioni avute, mentre i Lucci tante volte si sono trovati davanti un muro. Oggi il Varese scende in pista con una confidenza diversa, ma la vittoria passerà con ogni probabilità dall’applicazione difensiva, dalla concentrazione nell’evitare penalità stupide e dalla capacità di segnare quando ci sarà un buco. I 32 gol subiti sin qui dal Caldaro (52 quelli del Varese) spiegano subito la bontà del sistema altoatesino, ma per quanto visto nell’ultimo mese i Mastini hanno la capacità di metterli in difficoltà trovando frecce da scoccare con ognuno dei propri blocchi offensivi.
LUCCI IN CONTROLLO
Assolutamente vietato parlare di cali da parte del Caldaro, ma le ultime due vittorie molto tirate (3-2 ad Appiano e 2-1 all’overtime sul Fassa) fanno intendere come la squadra di coach Teemu Virtala stia provando a gestire le energie in un momento comunque tutt’altro che decisivo per il proprio destino. Sicuramente ha pesato l’assenza del fratello Marko (fuori dal 21 novembre) ma la striscia aperta di sette vittorie consecutive è un messaggio chiaro alla concorrenza per spiegare come, in un modo o nell’altro, i Lucci sappiano sempre vincere. Sempre o quasi: la risposta la daranno questa sera i Mastini cercando uno scottante bis di successi sulla capolista.
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