OCCUPAZIONE
Beko, «Governo al lavoro per produrre elettrodomestici italiani»
Il sottosegretario Bitonci ha risposto all'interrogazione di Candiani
«L’obiettivo del Governo è quello di concordare e supportare, con azienda e parti sociali, ogni iniziativa utile per rendere competitiva la produzione degli elettrodomestici in Italia, per sviluppare e potenziare l’ambito della Ricerca e Sviluppo del settore e, più in generale, per dare risposte produttive e occupazionali a tutti i siti italiani del gruppo Beko».
Così il sottosegretario al Mimit, Massimo Bitonci, ha risposto in Commissione X Camera ad un’interrogazione parlamentare presentata dal parlamentare tradatese Stefano Candiani insieme ai colleghi della Lega, sulla crisi degli stabilimenti italiani della Beko Europe, l’ex Whirpool diventata di proprietà della multinazionale turca Arcelik appena lo scorso aprile, e il paventato piano industriale che prevede tagli e chiusure sedi.
L’idea di incentivare il rinnovo di elettrodomestici ad elevato contenuto tecnologico e di forte risparmio energetico, favorendo la produzione italiana e più in generale quella europea, come richiesto nell’atto di sindacato ispettivo, «sono interventi - ha detto Bitonci - condivisi dal Governo italiano che si sta adoperando in sede comunitaria per una politica comune di sostegno al settore».
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