ROMA
Benigni, il sogno dell'Europa figlio degli eroi di Ventotene

(ANSA) - ROMA, 19 MAR - "Mentre tutto intorno c'erano rovine,
morti, cadaveri, nel 1941, nella piccola isola di Ventotene, tre
uomini, tre eroi, Spinelli, Rossi e Colorni, ebbero un lampo,
un'idea, di cambiare tutto, girare pagina: l'idea dell'unità
europea. Sono eroi della nostra storia, i pionieri". Lo dice
Roberto Benigni, nel suo show Il Sogno, in diretta su Rai1.
"Ne abbiamo fatte di belle cose noi europei, è giusto
ricordarsi chi siamo, c'è da essere orgogliosi di essere
europei: l'Europa è il continente più piccolo del mondo che ha
acceso la miccia di tutte le rivoluzioni, ha trasformato il
pianeta, da tremila anni è la fucina dove sono stati forgiati
alcuni fra i più grandi pensieri dellìumanità, inventando la
logica, la ragione, il dubbio", e ancora "la libertà, la
democrazia, il teatro lo sport, la chimica moderna, la coscienza
di classe, spaccando l'atomo, dipingendo la Sistina. Un
patrimonio comune, un tesoro immenso in tutti i campi",
sottolinea il premio Oscar, che apre la serata con un saluto al
presidente Mattarella, "che ci sta guardando", e al Papa, "che
guarisca presto". (ANSA).
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