IL CASO
Busto: Sabba incompatibile? Le minoranze interrogano il sindaco
Cinque quesiti sull’assessore che era stato consigliere comunale
Le cinque domande dell’opposizione sul caso della presunta incompatibilità dell’assessore Matteo Sabba con il ruolo di consigliere comunale, da lui ricoperto dal 2021 fino al recente ingresso in giunta. Stamattina, mercoledì 13 novembre, è stata protocollata un’interrogazione firmata da tutti i consiglieri di minoranza (ad eccezione di Emanuele Fiore del gruppo misto, entrato in consiglio in un secondo tempo) contenente appunto cinque quesiti finalizzati a fare chiarezza sulla vicenda. Partito Democratico, “Popolo Riforme e Libertà”, Busto al Centro e Progetto in Comune premettono – sulla base di visure camerali – che nel periodo trascorso da consigliere comunale, Sabba «avrebbe mantenuto la carica di presidente dell’associazione BB 3.0 in contrasto con quanto da lui dichiarato nella nota in cui assicurava le sue dimissioni da consigliere il 24 novembre 2021, evitando così la decadenza dalla carica e dando luogo alla convalida della sua elezione a consigliere».
«Successivamente – si legge ancora nell’interrogazione – Sabba ha ricoperto la carica di socio amministratore di Caravan snc fino alla data del 2 ottobre 2024».
La minoranza chiede al sindaco Emanuele Antonelli e alla sua giunta di fare luce sulla questione, rispondendo alle cinque domande che ripercorrono tutti i passaggi della vicenda.
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