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La Pro Patria batte la Pergolettese e passa il turno di Coppa Italia di serie C. I tigrotti sfideranno domenica 18 agosto a Busto Arsizio la Pro Vercelli (ore 21). Decisivo il gol di Pitou. Vincere aiuta a vincere senza perdere di vista la realtà. Certe cose vanno e altre no, pur se la squadra di Colombo ha offerto scampoli di bel calcio. Manca brillantezza - ma è un’ovvietà, visto il periodo - manca la cattiveria sotto porta e qualche guizzo di personalità sulle fasce. Una Pro che sembra solida in difesa e questo è un passo in avanti rispetto alla scorsa stagione. Squadre ancora da plasmare, insomma, anche se i bustocchi sembrano più avanti degli avversari. Colombo schiera la sua Pro con il 3-4-2-1 con Curatolo punta, la sorpresa Mehic sulla trequarti insieme con Pitou, Palazzi a Mallamo mezze ali, Alcibiade regista difensivo. Mussa risponde con un 3-5-2 la cui spina dorsale è costituita da Lambrughi in difesa, Arini in mezzo al campo e l’ex Piu in attacco ma troppo solo nella ragnatela biancoblù.

PETIT DIABLE Caldo sì, caldo no si parte alla garibaldina: si gioca e si combatte senza far di conto. I funamboli della Pro (Pitou e Curatolo) non danno punti di riferimento alla difesa della “Pergo” arroccata attorno a Lambrughi. Da una combinazione dei due pesi piuma nasce la prima occasione (8’) con Curatolo che spedisce a lato da buona posizione. I tigrotti sono spigliati e gli avversari esperti, pronti a cogliere l’attimo quando cala l’intensità. Fino al cooling break - minuto 25 - tanto fumo e poco altro. Dopo essersi ristorati, si parte con una staffilata di Careccia che non impensierisce Rovida. Poi arriva lo show, perché di show si tratta, di un piccolo fenomeno chiamato Pitou che ieri compiva 20 anni e che approfitta di un errore di Tonoli, scarta il portiere e mette dentro. Chapeau! Un lampo di classe in un primo tempo poco emozionante.

SECONDO TEMPO

La “Pergo” deve cambiare passo ci prova dopo meno di un minuto con l’ex Piu. La Pro si abbassa e porta in… casa gli ospiti che al 6’ reclamano invano un rigore per un tocco un area su Bignami. Le energie scarseggiano, è l’ora dei cambi e fra gli ospiti ecco l’ex Parker. Nel frattempo la Pro costruisce una grande occasione con capitan Piran che mette un cioccolatino sulla testa di Mehic (19’) che probabilmente è... allergico ai dolci. Per scaldare l’ambiente, si fa per dire, ci vuole Pitou che al 23’ delizia la platea con un’altra prodezza. La fatica si fa sentire, il caldo pure. La Pergolettese scava nel serbatoio per alimentare le speranze di pareggiare. Colombo concede la standing ovation a Pitou (35’) e lancia Terrani anche lui applauditissimo. Si presenta anche Parker con un colpo di testa fuori d’un soffio. Come fuori d’un soffio è la conclusione di Citterio al 43’. Ancora Pro con un combinazione palla a terra Terrani-Toci a cui manca solo il gol.

Silvio Peron

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