SUMMER FESTIVAL
Clara a Varese: «Vi aspetto, sarà una festa»
La cantante di Travedona sul palco dei Giardini Estensi
«Non vedo l’ora che arrivi sabato». Così Clara vive l’attesa per il concerto in programma domani, il 20, alle 21 (posti ancora disponibili) ai Giardini Estensi. Ha 24 anni, sua la voce più giovane del Varese Summer Festival che questa sera invece punta su Vincenzo Schettini e La fisica che ci piace.
Per chi nasce a Travedona Monate, Varese che cosa rappresenta?
«Adesso una seconda casa ma da ragazza, prima di conoscere Milano, mi appariva la città per eccellenza. Venire a Varese era già un viaggio, lo facevo ogni giorno per andare al liceo linguistico, il Manzoni, sede di viale Monterosa. Anche per questo conosco bene i Giardini Estensi, posto bellissimo».
Anche per bigiare?
«Forse per chi frequentava una scuola meno vicina. A me è bastato farlo una sola volta con una compagna di classe per un’ora, la prima. La nostra presenza fuori sede non è sfuggita agli occhi di un insegnante, peraltro simpaticissimo, passato di lì. Confesso, non ero una studentessa modello, ho persino beccato un 6 in condotta».
Irrequieta come la Giulia Crazy J che interpreta in Mare Fuori?
«Non esageriamo ma ho il mio caratterino. Senza però mai mancare di rispetto a nessuno, ancor meno ai prof di allora o ai coach di oggi che mi affrontano a muso duro solo perché vogliono ottenere da me il massimo. Ho un debole per i finti burberi».
E a lei sembra di dare il massimo?
«Ci provo ma ho molto da imparare da tanti. Partendo dai musicisti che vedrete con me sul palco, Alberto Cottafavi alla chitarra, Sebastiano Vecchio, alla batteria, Giacomo Zorzi alle tastiere e Lorenzo Ghiringhelli all’artifact, strumento di sua invenzione. Con questa band mi sono già esibita e andrò in tour in estate in posti all’aperto e in un autunno, a ottobre, nei club. A Varese però, e non era mai successo, ci saranno anche due ballerine, Erika Bonelli e Federica Di Meo».
Con la band ha aperto il concerto di Lana Del Rey all’Ippodromo di Milano. Com’è cantare davanti a 36mila persone?
«A sorpresa, più facile che davanti a un pubblico ristretto, più gente c’è e meno ne vedi, sensazione strana. Non nascondo che alla vigilia una certa tensione ci fosse. Tutti sono lì per chi canta dopo di te, in questo caso poi, una stella di prima grandezza, e difficilmente disposti ad ascoltarti con attenzione. E invece non solo è successo ma tanti di quelli che sui social avevano criticato pesantemente la scelta di fare aprire a me si sono poi scusati scrivendo che ho spazzato via i loro pregiudizi».
Dopo la vittoria a Sanremo Giovani con Boulevard, la gara tra i big, i salotti tv, le piazzedi Tim Summer Hitse Diamanti grezzi disco di platino. Eppure le sue ex compagne d’asilo dicono che lei non è cambiata.
«E perché dovrei? Che poi non è del tutto vero. Non sarò cambiata, e spero di non farlo mai, con le persone ma dopo l’Ariston, quando sono sul palco, mi sento più sicura, maggiormente consapevole dei miei mezzi».
Durante il Festival, al cinema Santamanzio hanno smontato Povere creature! per fare vedere lei a Sanremo e sostituito il poster di Emma Stone con il suo. Sabato avremo il tifo organizzato da Travedona Monate?
«Credo che si faranno sentire: sarà una festa. So che diversi hanno già in tasca il biglietto. Ho ringraziato il mio paese in più occasioni, anche sulle note del mio Primo album, e continuerò a farlo ogni volta che si può. Sabato rivedrò diversi volti a me cari, parenti, amici e travedonesi. E non solo, spero. Posso lanciare un appello? Vi voglio in tanti. E carichi».
Come dimostra uno spot, lei ha superato brillantemente la prova costume. Nell’agenda c’è spazio per le vacanze al mare?
«Giusto qualche giorno, in Spagna e in Grecia ma cosa c’è di più vacanziero dei tour? Sono appena entrata nella vita che ho sempre sognato, ben vengano gli impegni di musica, moda e tv. Per l’intervallo c’è ancora tempo».
© Riproduzione Riservata