FEDE
Ecco la via di Acutis, con la cassetta delle preghiere virtuali
Inaugurata ieri l'installazione dedicata al beato. Primi fedeli l'8 ottobre
Sarà subito molto frequentata la via virtuale dedicata alla memoria del Beato Carlo Acutis, inaugurata ieri pomeriggio, domenica 22 settembre, alla presenza di una cinquantina di persone al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, con 14 stazioni che vanno dal chiostro al Santuario stesso.
I primi fedeli
«Già domenica 8 ottobre arriverà in pellegrinaggio un gruppo di un centinaio di giovani, che poi parteciperà alla messa delle 11.30, in Santuario - racconta don Massimiliano Bianchi, sacerdote del Santuario che sta seguendo da vicino la nuova attività - altri gruppi ci hanno già contattato e sono poi previsti anche dei ritiri spirituali, mentre la cassetta delle intenzioni di preghiera virtuale che abbiamo messo a disposizione è ormai diventata virale su internet, con sino a qualche decina di messaggi al giorno». Da ricordare che da Assisi è stata infatti portata di recente al Santuario saronnese una reliquia del giovane beato Carlo Acutis, il Santuario si trova proprio nel cuore del quartiere scolastico di Saronno, dove vi sono appunto diversi istituti superiori.
La prospettiva è di farne prossimamente il Patrono delle migliaia di studenti che ogni giorno frequentano le scuole saronnesi, molti dei quali provengono dall’intero comprensorio saronnese. Prima delle vacanze estive, in Santuario, si era tenuto un momento di riflessione religiosa, che è stato particolarmente partecipato, in occasione della cerimonia allestita per ricordare il 33° anniversario della nascita del Beato Carlo Acutis. La cerimonia era stata officiata da don Massimiliano, dal diacono Massimi Tallarini e da monsignor Ennio Apeciti, postulatore della causa di Beatificazione di Carlo Acutis. Di recente, tanti fedeli hanno partecipato anche all’esposizione solenne della reliquia del Beato Acutis, alla preghiera di affidamento e alla funzione religiosa.
Per seguire la Via Acutis è sufficiente inquadrare con il proprio telefonino alcuni qr code, che rappresentano sia un itinerario spirituale che un cammino concreto da seguire, specialmente per le famiglie e per i ragazzi.
Il giovane ingegnere
«Con la collaborazione di un giovane ingegnere informatico di origini francesi Romanin Chardard, che ha svolto uno stage in parrocchia e all’emittente locale Radiorizzonti, abbiamo realizzato un percorso ad hoc che parte dal chiostro del Santuario e poi prosegue nel tempio, con dei momenti di preghiera e la possibilità di lasciare dei pensieri, dedicato alla figura del Beato Carlo Acutis, che era a propria volta un appassionato di internet e di informatica», aggiunge ancora don Massimiliano.
Ieri pomeriggio, ad aiutare tutti i fedeli a percorrere agevolmente la nuova via, ha collaborato anche un gruppo di giovani della delegazione saronnese dell’Azione Cattolica ragazzi, coordinato dall’educatrice Chiara Lunardo.
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