TRIBUNALE
Gallarate, mini sconto per Del Bergiolo
Pena ridotta di poco meno di due mesi per il gallaratese condannato a 15 anni per traffico d’armi
Poco meno di un paio di mesi di sconto. Risultato dell’estinzione della detenzione illegale di 129 cartucce in quanto il reato è stato dichiarato prescritto. Tuttavia, si tratta di uno sconto di poco meno di un paio di mesi. Sì, perché la condanna a 15 anni per traffico di armi inflitta tre anni fa dal gup del Tribunale di Busto Arsizio, Veronica Giacoia, al termine di un giudizio con rito abbreviato è stata ridotta quest’oggi dai giudici della seconda Corte d’Appello di Milano a 14 anni, 109 mesi e 15 giorni di reclusione. Reclusione che di fatto Fabio Del Bergiolo, gallaratese di 64 anni, ex ispettore delle Dogane di Malpensa, nonché ex militante di Forza Nuova, sta già “scontando” da cinque anni in carcere a Busto Arsizio.
LE PERIZIE E LA DIFESA
La sentenza d’appello bis è giunta dopo che due distinte perizie disposte dai giudici hanno accertato che l’imputato è capace sia di stare in giudizio sia di intendere e volere. Di tutt’altro avviso, i consulenti della difesa, rappresentata dall’avvocato Fausto Moscatelli, secondo i quali l’imputato soffrirebbe di un disturbo delirante della personalità. Il suo arresto, che risale al 2019, fece a molto scalpore perché gli furono trovati tra la sua casa di Gallarate e un’abitazione di Massa più di 10 mila pezzi tra armi e munizioni e perché lo si riteneva implicato in presunti flussi di armi verso la regione ucraina del Donbass.
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