IHL
I Mastini si svegliano tardi: vince Caldaro
Varese opaca per due tempi, poi sfiora la rimonta (3-2)

I Mastini cadono a Caldaro al termine di una partita incredibile: opachi e assolutamente sterili i gialloneri vanno sotto 3-0 rischiando anche di affondare, ma nel finale trovano le forze per riaprire un match all’apparenza chiuso. Finisce 3-2 con qualche rammarico, viste le chance di portare la sfida all’overtime avute a pochi secondi dalla sirena del 60’.
LA PARTITA
Padroni di casa al gran completo, Mastini senza Bertin mentre rientra Perino inserito nel terzo blocco. In porta confermato Ohandzhanian che diventa presto grande protagonista del match. Nei primi 20’ infatti i Lucci sono assoluti padroni della pista e creano tanto. Marko Virtala, Cappuccio e Jonas Oberrauch hanno sulla stecca occasioni d’oro tutte murate dal goalie ucraino con parate decisive, ma anche lui si deve arrendere al colpo da biliardo di Massar che dalla distanza indovina un diagonale nel traffico imprendibile. Di fatto Rhoregger non ha mai gran lavoro da fare perché i gialloneri faticano a creare gioco e a rendersi pericolosi, chiudendo alla sirena sotto 1-0.
SECONDO TEMPO
Il canovaccio non cambia e, in apertura di secondo tempo, due errori di fila portano al raddoppio altoatesino in superiorità numerica, con Wieser che trova il rebound al 22’48”. Di fatto solo da metà partita in poi i gialloneri iniziano davvero a provarci, con qualche conclusione che arriva pericolosa dalle parti di Rohregger, abile comunque nel controllare. Più impegnato Ohandzhanian che però si arrende per la terza volta al diagonale mortifero di Vinatzer che in superiorità numerica fa tris contro un Varese decisamente sottotono.
TERZO TEMPO
Anche la terza frazione sembra destinata a non cambiare il destino di un match segnato. I Lucci controllano il gioco, dal nulla però Franchini la riapre raccogliendo il rebound sul tiro di Schina. I gialloneri allora cambiano marcia, spingono a testa bassa e si installano nel terzo avversario, arrivando anche al -1 con Kuronen, poi nel finale succede di tutto. Senza portiere il Varese attacca a ripetizione e, soprattutto con Makinen e Schina va vicinissimo al pareggio. La sirena però decreta la vittoria meritata del Caldaro.
IL TABELLINO
Caldaro-Varese 3-2 (1-0, 2-0, 0-2)
CALDARO Rhoregger (A. Andergassen); Massar, Mi. Soelva; Reffo, Schoepfer; Clericuzio, Valentini; Oberuhuber, M. Oberrauch; Siiki, Wieser, Selva; De Donà, Vinatzer, M. Virtala; Ma. Soelva, Cappuccio, J. Oberrauch; Erschbamer, B. Andergassen, Felderer. All. T. Virtala.
VARESE Ohandzhanian (F. Matonti); Makinen, Raskin; Schina, Crivellari; M. Matonti, E. Mazzacane; Fornasetti; Ghiglione, Kuronen, M. Borghi; Raimondi, M. Mazzacane, Franchini; Perino, Vanetti, Tilaro; Piroso, Allevato, P. Borghi. All. Glavic.
Arbitri Gruber-Virta (Formaioni-Pace)
Marcatori 14’38” Massar (Vinatzer); 22’48” Wieser (Mi. Soelva, Siiki) PP1, 35’10” Vinatzer (Ma. Soelva) PP1; 51’06” Franchini (Schina, Raimondi), 58’38” Kuronen (M. Borghi, Makinen) EA.
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