La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.

Serve un ultimo sforzo per chiudere al meglio il tour de force. Alla quinta partita in due settimane i Mastini cercano l’ennesima vittoria, la nona consecutiva, ospitando un Valpellice ferito ma, come visto all’andata, da non sottovalutare. Il premio oltre che in punti per la classifica si misura in consapevolezza, fondamentale per affrontare il terribile trittico Caldaro - Feltre - Aosta al rientro in pista dopo il turno di riposo che i gialloneri dovranno osservare sabato.

IL ROSTER

Tutti arruolabili questa sera. Prosegue l’inserimento di Luca Basile, impegnato in quattro cambi a Bressanone dopo non aver giocato contro Fassa e Fiemme. Tra i pali ballottaggio Perla-Matonti, ma le indicazioni spingono verso il primo.

SUONARE LA NONA

Dopo due terzi della prima fase si possono leggere indicazioni abbastanza precise nella IHL. C’è chi si affida molto al talento dei singoli, come Aosta e Feltre, e chi invece punta sul collettivo, ed è il caso di Caldaro e Varese. Lucci e Mastini riescono a trovare protagonisti spesso diversi, e fa scuola in casa giallonera il fatto di avere dodici giocatori con almeno due gol all’attivo. Oggi sarà interessante vedere se Marcello Borghi verrà confermato in prima linea con Kuronen e Ghiglione, un blocco esplosivo e autore di tre reti a Bressanone. Non per questo le altre linee saranno più scarne a livello di talento, e soprattutto di T.O.I. (time on ice) visto che il tecnico sloveno garantisce spazio a tutti: non per regalo ma per necessità, perché il suo sistema è dispendioso e serve sia attaccare che difendere in cinque, non lesinando pattinate in più se servono a coprire un puck nell’angolo o deviare un passaggio avversario. Tolta la mezza sbandata contro il Fiemme, la difesa ha incassato sette gol nelle ultime quattro partite.

BULLDOGS FERITI

Dopo un ottimo inizio di stagione, nel quale spicca il 4-3 rifilato all’andata ai Mastini, il Valpellice ha inchiodato perdendo le ultime quattro. Il nono posto è figlio di una situazione di emergenza in pista, con le assenze di Rosso, Filippo Salvai, Savolainen e Pozzi che costringono coach Grossi a utilizzare i giovani della seconda squadra. A partire dall’ex varesino Majul (13+13 punti), restano comunque diversi giocatori di talento ai piemontesi, che se affrontati con il piglio sbagliato possono diventare scomodi considerando quanto amino le gare fisiche e combattute. Anche per vendicare la sconfitta incassata a Torre Pellice, però, i gialloneri sono decisi a non fare sconti, così da garantirsi il miglior riposo possibile nel weekend.

Il servizio completo sulla Prealpina di giovedì 5 dicembre, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.

Matteo Floccari

© Riproduzione Riservata