CITTÀ DEL VATICANO
Il Papa, condanniamo abusi su bimbi, non essere complici
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 08 GEN - "Chiediamo la grazia di
riscoprire il posto importante che ogni bambino occupa nel cuore
di Dio, in modo da non essere complici degli abusi che vengono
perpetrati contro di loro, ma condannarli fermamente". Lo ha
detto il Papa nell'udienza generale.
Poi ha sottolineato che il lavoro minorile è "una piaga".
Ancora oggi "sono troppi i piccoli costretti a lavorare. Ma un
bambino che non sorride e non sogna non potrà conoscere né fare
germogliare i suoi talenti. In ogni parte della terra ci sono
bambini sfruttati da un'economia che non rispetta la vita;
un'economia che, così facendo, brucia il nostro più grande
giacimento di speranza e di amore", ha sottolineato il
Pontefice. Un cristiano "non può restare indifferente; non può
accettare che sorelline e fratellini, invece di essere amati e
protetti, siano derubati della loro infanzia, dei loro sogni,
vittime dello sfruttamento e della marginalità", ha aggiunto.
"I bambini occupano un posto privilegiato nel cuore di Dio e
chiunque faccia loro del male dovrà risponderne davanti a Lui",
ha rimarcato invitando a pensare "a quanti bambini muoiono a
causa della fame, delle catastrofi, delle malattie e delle
guerre". "Seguendo l'esempio di Gesù, i cristiani non dovrebbero
mai permettere che i bambini vengano maltrattati, feriti o
abbandonati. Dobbiamo prevenire e condannare fermamente ogni
abuso che potrebbero subire", ha concluso. (ANSA).
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