SANTIAGO DEL CILE
Il Parlamento cileno approva il nuovo ministero della Sicurezza
(ANSA) - SANTIAGO DEL CILE, 04 DIC - Il parlamento del Cile
ha approvato poco fa la creazione del nuovo ministero di
Pubblica Sicurezza voluto da Carolina Tohá, la ministra degli
Interni del governo del presidente Gabriel Boric. L'approvazione
è stata inviata all'esecutivo affinché emani la legge, una
formalità, mentre il nuovo ministero sarà operativo prima del
primo giugno del 2025.
Con 91 voti favorevoli, 28 contrari e 6 astenuti, la Camera
dei Deputati ha dato il via libera al nuovo ministero che si
occuperà della sicurezza e dell'ordine pubblico, della
prevenzione della criminalità e della tutela delle persone in
materia di sicurezza, compiti che oggi rientrano nel portafoglio
del ministero degli Interni. Inoltre, i Carabineros e la Polizia
Investigativa, la Pdi, dipenderanno direttamente dal nuovo
ministero.
La ministra Tohá ha affermato che le questioni di sicurezza
"devono essere discusse nel merito, sulla base delle prove,
ascoltando l'esperienza, concedendo autorità alle voci che sanno
ed avere un ministero specializzato e settoriale aiuterà in tal
senso".
Il ministero di Pubblica Sicurezza, creato per far fronte
alla crescente violenza in Cile, prima di entrare in funzione
assumerà 120 nuovi dipendenti, ne trasferirà 700 dal ministero
degli Interni e creerà 16 Segretariati ministeriali regionali.
(ANSA).
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