SANTIAGO DEL CILE
Manifiesto di Jara tra le migliori canzoni di protesta di sempre
(ANSA) - SANTIAGO DEL CILE, 28 GEN - L'emblematica canzone
"Manifiesto", del cantautore cileno Victor Jara, assassinato il
16 settembre 1973, è stata scelta tra le 100 migliori canzoni di
protesta di tutti i tempi dala rivista statunitense Rolling
Stone. "Leader del movimento della nuova canzone cilena, il
cantautore e attivista ha mescolato idee socialiste e
osservazioni personali, rendendolo una voce per il
sottoproletariato del Paese e una sensazione folk in tutto il
mondo", ha scritto la rivista, che ha classificato la canzone al
52/O posto della classifica, inserendo Jara insieme a nomi del
calibro di Nina Simone, Bob Dylan e Aretha Franklin.
Victor Jara è diventato un simbolo contro la dittatura di
Augusto Pinochet (1973-1990), dopo essere stato arrestato,
selvaggiamente torturato e ucciso con 44 colpi di pistola appena
tre giorni dopo il colpo di Stato del 1973. Solo nel 2023 la
giustizia ha emesso sentenze contro sette ex membri
dell'esercito implicati nel crimine: sapendo che era un
musicista, i soldati gli tagliarono le dita delle mani, lo
lasciarono morire dissanguato e poi gli spararono. Il suo corpo
presentava 56 fratture ossee.
"Manifiesto" è stato pubblicato postumo. "La canzone è stata una
delle ultime scritte da Jara prima del suo arresto e del suo
omicidio e vivrà per sempre come simbolo della capacità della
musica di illuminare, elevare e sfidare", scrive Rolling Stone.
(ANSA).
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