I BENEFICI DELLA BICICLETTA
Il valore del grande ciclismo ignorato da Varese
Le ricadute degli eventi ciclistici sull’indotto: ogni euro ne genera otto
A Varese due edizioni di campionati del mondo di ciclocross categoria amatori; nel vicino Piemonte dopo il Tour de France e il Giro d’Italia della scorsa estate, nel 2025 arriverà la Grande Partenza della Vuelta di Spagna, la terza grande gara a tappe che con la corsa rosa e il Tour rappresenta il top mondiale. Non una toccata e fuga, ma saranno le quattro frazioni piemontesi della grande corsa iberica che avrà alla partenza, se le anticipazioni saranno confermate, Tadej Pogacar che tenterà di completare proprio l’anno prossimo la “triplice corona” nei grandi giri.
FARE SQUADRA
Solo questione di investimenti e di risorse disponibili? No. Qui da noi mancano la capacità di fare squadra perché gli organizzatori pensano esclusivamente all’orticello della propria gara (grande o piccola che sia), le amministrazioni non vanno oltre le parole e i buoni propositi, e manca un leader carismatico, dal profilo economico e dei rapporti alto, che si faccia carico e possa coagulare le tante forze sul territorio. Discorso vecchio ma sempre valido: si chiacchiera molto, si sogna poco e in piccolo, si fa il minimo.
Eppure basterebbe leggere qualche dato per comprendere quanto valore aggiunto e quanto indotto reale il grande ciclismo, del quale il nostro territorio per storia, cultura, paesaggio e tradizione, sarebbe scenario ideale, può portare.
LE RICADUTE
Dalla ricerca “Analisi e monitoraggio delle ricadute economiche generate dal Giro d’Italia e dal Tour de France 2024 nella regione Piemonte”, emerge che al Giro sono state oltre 7.500 le persone coinvolte, pubblico escluso, 21mila le ore trasmesse, con 701 milioni di spettatori di cui 21 milioni nelle 4 tappe piemontesi; 5 milioni gli utenti delle social community, oltre 241 milioni di video visti sui canali ufficiali. Al Tour de France sono state 7mila le persone coinvolte, pubblico escluso, oltre 1 miliardo di ore trasmesse, 12 milioni i telespettatori di ogni tappa; 12 milioni di followers sui social network, oltre 300 milioni di video visti sui canali ufficiali. Prudenzialmente la ricerca ha stimato la presenza di circa 300mila persone per il Giro d’Italia e 75mila (una sola tappa) per il Tour de France.
L’IMPATTO ECONOMICO
L’impatto economico diretto dei partecipanti è stato di oltre 34 milioni di euro, 27,5 milioni per il Giro d’Italia e 6,88 milioni per il Tour de France, con una spesa media giornaliera degli spettatori di 115,19 euro. L’impatto economico netto immediato delle Grandi partenze delle due gare è stato di 84 milioni e 500 mila di euro, con 8 euro generati per ogni euro investito.
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