IN AEROPORTO
Bird strike, un pericolo: piste di Malpensa sorvegliate speciali
Mezzi moderni e attenzione contro gli “intrusi”. Incidenti con animali e soprattutto uccelli sono sempre dietro l’angolo: ma i numeri dell’hub restano bassi
Gli impatti dell’avifauna contro gli aerei in decollo o atterraggio sono tra gli eventi più comuni e pericolosi che possano accadere. Anzi, sono sempre più frequenti visto l’aumento del traffico aereo.
UNA MINACCIA COSTANTE
Anche Malpensa non ne è esente: nel corso degli anni infatti qualche atterraggio di emergenza in seguito a bird strike c’è stato. Ma come si fa a proteggere un aeroporto dalla presenza degli uccelli, animali liberi di volare dove più gli aggrada? Ci pensano gli esperti. E La Prealpina lo ha chiesto a Massimo Antinori, direttore tecnico di Bird Control Italy, società che si occupa del monitoraggio, della gestione e dell’allontanamento della fauna e dell’avifauna in 39 aeroporti italiani, tra i quali Malpensa. «Il nostro obiettivo è mantenere l’equilibrio tra parte naturalistica e scalo, e lo facciamo adottando diversi interventi studiati anche in base alle caratteristiche di un aeroporto - spiega Antinori -. Malpensa è inserita nel Parco del Ticino e questo implica la presenza di ampie aree verdi circostanti dove nidificano uccelli e vivono mammiferi. Anche all’interno del sedime aeroportuale, vicino alle piste, ci sono zone a prato che richiamano diverse specie di volatili perché vi trovano insetti di cui cibarsi. Inoltre, Malpensa si trova sulla strada di diverse rotte migratorie. Il nostro lavoro è tenere lontano gli animali dalle due piste di decollo e dalle aeree attigue».
PATTUGLIAMENTI H24
La parola d’ordine è pattugliare dall’alba al tramonto, tutti i giorni: due operatori, su altrettante auto, battono al tappeto le piste controllando che non vi sia la presenza di animali. «Quando vengono avvistati degli intrusi viene messo in funzione il dissuasore presente sulle vetture, un cannone che provoca rumore e fa scappare gli animali. Se questo non accade e l’animale resta sulla pista il traffico aereo viene bloccato». Molta attenzione è data anche allo sfalcio dell’erba che ingolosisce gli uccelli: in quei momenti gli operatori della Bird Control Italy, in sinergia con gli addetti al verde, scacciano chi si avvicina troppo. Inoltre, in aeroporto è vietata la piantumazione di alberi, la presenza di coltivazioni e l’allevamento di animali.
Il servizio completo sulla Prealpina di lunedì 14 ottobre, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
© Riproduzione Riservata