IN CITTÀ
Rifiuti nel cantiere: scarsa manutenzione o inciviltà?
In largo Flaiano è comparso un cartello che invita a pulire l’area dei lavori, ancora non conclusi, scambiata da qualcuno per una discarica

Pacchetti di sigarette, lattine, mozziconi, un brick di succo di frutta e anche una mascherina chirurgica. Sono solo alcuni dei rifiuti che si possono trovare nell’area di cantiere di largo Flaiano a Varese. Quella che – per intenderci – si trova tra il nuovo guardrail e il marciapiede che conduce in via Magenta. Un’area ancora nel limbo dei lavori che da poco più di un anno hanno rivoluzionato la viabilità in ingresso e in uscita dalla città, ma devono ancora raggiungere il loro definitivo completamento. Ebbene, in questi giorni, sulla recinzione che delimita il cantiere è comparso un cartello: “I lavori non li finite... date almeno una pulita. Qui sotto fa schifo!!!”.
La richiesta è chiara e altrettanto legittima, tanto è vero che da alcuni mesi non si vedono più operai al lavoro in quell’area. Ma una riflessione sorge spontanea: i rifiuti in questione non sono certo scarti di cantiere, è più plausibile che qualche pedone di passaggio abbia scambiato largo Flaiano per una discarica a cielo aperto. Sarebbe auspicabile che le Amministrazioni delle nostre città si impegnassero a mantenere pulite le strade, in periferia quanto in centro, ma siamo sicuri che la scarsa manutenzione della “cosa pubblica” possa giustificare l’inciviltà di qualche cittadino?
Questa mattina, lunedì 31 marzo, il cartello è scomparso. La spazzatura, invece, è sempre al suo posto.
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