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Oggi pomeriggio - domenica 5 gennaio - è ripartito il campionato di Serie D con la 20ª giornata, prima del girone di ritorno, solo il Città di Varese fa valere il fattore campo imponendosi all’Ossola sulla Vogherese (2-0), sconfitte interne per la Castellanzese con l’Ospitaletto e l’Arconatese col Sant’Angelo, alla Varesina un pari sul campo dei bresciani della Pro Palazzolo.

CITTÀ DI VARESE ALL’INGLESE SULLA VOGHERESE

Un gol per tempo, in apertura dopo appena 120” con Vitofrancesco che risolve una mischia su cross di Marchisone. Il raddoppio a due minuti dalla fine col difensore Bonaccorsi di piatto a porta vuota. Undicesima vittoria in venti partite per i biancorossi allenati da Roberto Floris che però restano a -9 dalla capolista Bra che passa ad Asti (1-0) nel finale su rigore di Aloia (41’ st). Recuperati due punti sul Vado che dopo sette vittorie di fila si fa imbrigliare in casa dal Chisola (1-1) che pareggia al 93’ con La Marca il gol dei liguri di Vita (45’ pt), capocannoniere del girone A con 15 gol senza rigori.

VARESINA RAGGIUNTA NEL FINALE DAL PALAZZOLO

Non basta la rete di capitan Gasparri (6’ st) alla Varesina, le Fenici si fanno riprendere dalla rete del fratello di Balotelli, Enock Barwuak, a sei minuti dal novantesimo, vedendosi sfuggire la sesta vittoria esterna, perdendo contatto con la coppia di battistrada, le bresciane corsare in trasferta, il Desenzano poker coi valtellinesi del Sondrio (4-1), l’Ospitaletto al “Provasi” contro la Castellanzese.

NEROVERDI KO CON LA CAPOLISTA OSPITALETTO

Inizia con una pesante sconfitta interna il 2025 della Castellanzese che alza bandiera bianca contro la capolista Ospitaletto (0-3), subito a segno con l’ex professionista Baraye (3’). Neroverdi in dieci al 22’ per l’espulsione di Mario Chessa per un intervento scomposto in mezzo al campo. Boccadamo si procura un rigore alla mezz’ora che Boix Garcia calcia malamente in maniera centrale consentendo all’estremo ospite Bonardi di respingere coi piedi. Rigore che non sbaglia Messaggi nel recupero del primo tempo con un rasoterra alla destra del portiere Salina all’esordio con la Castellanzese, arrivato al mercato invernale dal Magenta. Al 90’ il terzo gol messo a segno da Gritti di testa su corner che certifica la netta superiorità dei primi della graduatoria.

ARCONATESE: TREDICESIMA SCONFITTA

I ventitré punti di differenza in classifica non si sono visti sul campo, ma alla fine l’Arconatese, che finisce in dieci per l’espulsione del portiere Santulli nell’extra time, di deve arrendere alla rete di Arlotti (40’ pt) che consente al Sant’Angelo di imporsi col minimo scarto, condannare alla tredicesima sconfitta gli oroblù di Giovanni Livieri che restano ultimi in classifica, con la salvezza che appare sempre più in salita.

COPPA ITALIA: LA SOLBIATESE TRAVOLTA A SEREGNO DAL ROVATO VERTOVESE (4-0)

Allo stadio “Ferruccio” di Seregno la Solbiatese perde pesantemente la finale regionale della Coppa Italia di Eccellenza contro i bresciani del Rovato Vertovese (3-0). Partita mai in discussione, messa in ghiaccio in meno di mezz’ora con le reti nel primo tempo di Bertuzzi (20’) e Belotti (25). Nella ripresa il punto esclamativo per la squadra allenata dall’ex centrocampista del Varese Marco Bolis con la rete di Cortinovis (19’ st). Solbiatese che chiude in dieci con l’espulsione di Riceputi, che subisce il poker dal subentrato Giorgio Vitali. Occasione persa per i nerazzurri guidati da Danilo Tricarico alla seconda sconfitta nelle ultime quattro gare ufficiali tra Coppa Italia e campionato, con un pareggio in rimonta a Cinisello (1-1) e una vittoria col minimo scarto al “Chinetti” (1-0) sul fanalino di coda del girone A Base 96 Severo. Molto più che un campanello d’allarme in vista della ripresa del girone di ritorno per una Solbiatese chiamata a ritrovarsi dopo essere evaporata nell’ultimo mese.

Guido Ferraro

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