IL CASO
«C’è un orso nel Parco Pineta». Ma nessuno le crede
Donna dice di avere visto l’animale nel bosco. «Un abbaglio»

«C’è un orso che vaga nei boschi del Parco Pineta». Una fake news? Una suggestione? Una notizia che vale la pena di approfondire? Il verdetto è di Mario Clerici, presidente del consiglio di amministrazione che gestisce l’area protetta.
«Salire agli onori della cronaca fa piacere anche quando, in questo caso, siamo di fronte a una comunicazione che non ha alcun fondamento. Mi vien da dire che va categoricamente smentita pur se un monitoraggio, il cui esito mi pare scontato, s’ha da fare. Piuttosto invito la popolazione a partecipare numerosa alle nostre iniziative del nostro fittissimo calendario».
Una risposta che contiene tante verità: come è necessario si farà un approfondimento. Il tam tam, così è dato sapere, è partito da una persona proprietaria di un area coltivata - un ronco poco lontano dalla via Pracallo - che ha contattato sia le autorità comunali, sia la polizia locale sia lo stesso Parco Pineta. Stando a quanto si è potuto sapere questa persona avrebbe anche descritto gli attimi fugaci di questo incontro. Come prevede il codice deontologico (a volte non scritto) di chi ha responsabilità verso gli altri ogni stormir di fronda va preso in considerazione. «Vero, ma stavolta credo proprio che sia una notizia che non abbia alcun riscontro nella realtà», precisa Clerici.
Ma in qualche modo siamo nella medesima situazione di quando si diffuse la voce della presenza dei lupi dentro l’area protetta. Dallo scetticismo, in quel caso, si è passati al realismo con tanto di immagini riprese da personale qualificato. Semmai la questione dei lupi è in evoluzione e al momento si ha contezza di un solo individuo e non di un branco che si starebbe formando come invece sostengono alcuni frequentatori del parco.
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