VENEZIA
Teme d'esser ucciso da ex affiliati, Maniero chiede nuovo nome
(ANSA) - VENEZIA, 01 AGO - L'ex boss della Mafia del Brenta,
Felice Maniero ha chiesto che gli venga dato un nuovo nome,
sostituendolo a quello di Luca Mori con cui oggi è conosciuto,
perché teme di essere facilmente individuato dai suoi ex sodali
che lo vogliono uccidere. Ma, ad un anno dalla richiesta fatta
alla prefettura di Venezia, riferisce Il Gazzettino, non è
arrivata ancora alcuna risposta. "Reso necessario - sottolinea
il legale di Maniero, Rolando Iorio - dalla necessità di essere
facilmente rintracciato, visto che a tutt'oggi è l'obiettivo dei
suoi ex, i quali progettavano la sua eliminazione, come si
scopre anche dalla recente inchiesta sul Tronchetto". "Ormai -
spiega l'ex boss - il nome di Luca Mori lo conoscono tutti.
Tanto varrebbe che tornassi all'originale e cioè a felice
Maniero". La prima richiesta è del 25 aprile del 2023 a cui ha
fatto seguito vari solleciti, l'ultimo lo scorso marzo "e da
allora attendo - rileva Maniero -, ma nè il prefetto di Venezia,
nè il ministro degli Interni si sono sinora degnati di una
risposta". Dopo il suo pentimento e la collaborazione con gli
inquirenti che hanno decapitato la Mala del Brenta, Maniero è
nel mirino dei suoi ex sodali che in più occasioni hanno
minacciato di ucciderlo e ciò emergerebbe anche dalle ultime
inchieste della procura lagunare. "Il profondo rancore nutrito
dada parte degli ex affiliati, persone estremamente pericolose
che proprio min questi mesi stanno uscendo dal carcere dopo aver
espiato una lunga pena detentiva , determinata proprio, - scrive
Maniero nella richiesta alla prefettura - si ripete dalle
dichiarazioni auto ed etero accusatori dello scrivente, unito al
concreto pericolo per la incolumità del sottoscritto, legittima
una nuova richiesta di identità". (ANSA).
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