L’EPISODIO
Laveno, tenta il suicidio e fa arrestare spacciatore
La donna aveva ingerito psicofarmaci. Intervengono i carabinieri e sequestrano un etto di droga all’ex compagno
I carabinieri accorrono per salvare una donna che aveva tentato il suicidio e arrestano uno spacciatore. È successo ieri, domenica 2 giugno, a Laveno.
In manette è finito un 31enne marocchino già arrestato, e poi scarcerato con obbligo di firma in caserma, lo scorso ottobre al parco Torrazze, sempre per spaccio. I militari della Stazione lavenese sono intervenuti dopo la segnalazione di una donna (la ex compagna dell'extracomunitario) che aveva ingerito volontariamente una dose eccessiva di psicofarmaci (per fortuna senza gravi conseguenze).
Arrivati sul posto, i carabinieri hanno trovato davanti a casa anche l'immigrato che si è rapidamente liberato di un involucro, gettandolo in un tombino. Involucro che conteneva due dosi di hashish. A quel punto, in collaborazione con lo squadrone Cacciatori di Calabria, è scattata la perquisizione domiciliare e in tutto è stato trovato e sequestrato circa un etto di droga.
Dopo una notte dietro le sbarre, il marocchino (difeso dall'avvocato Corrado Viazzo) è comparso oggi, lunedì 3 giugno, davanti al giudice del tribunale di Varese Luciano Luccarelli, che ne ha convalidato l'arresto e poi lo ha liberato, ancora con l'obbligo di firma, in attesa del processo per direttissima.
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