MILANO
Unicredit si rivolge a tribunale Ue su obblighi Bce in Russia

(ANSA) - MILANO, 01 LUG - UniCredit ha presentato un'istanza
al Tribunale dell'Unione Europea per ottenere chiarimenti circa
gli obblighi stabiliti dalla Banca centrale europea per una
ulteriore riduzione dei rischi associati alla attività in
Russia, svolte da società controllate, tra cui UniCredit Bank
Russia.
UniCredit condivide con Bce l'importanza di ridurre la
propria presenza in Russia, ma esprime preoccupazioni su "le
modalità di attuazione di tale riduzione identificate nella
decisione della Bce, che vanno oltre l'attuale quadro normativo
di riferimento", scrive la banca in una nota.
Il gruppo italiano segnala di aver intrattenuto un dialogo
costruttivo con Bce. Tuttavia, le circostanze senza precedenti e
la complessità del contesto socioeconomico e geo-politico, la
mancanza ad oggi di un quadro normativo univoco applicabile allo
scenario attuale, e le possibili gravi conseguenze derivanti
dall'attuazione della decisione che ha impatto non solo sulle
attività in Russia ma anche su UniCredit Spa, impongono che il
consiglio di amministrazione di UniCredit ottenga certezza e
chiarezza sugli obblighi e sulle azioni da intraprendere. A
questo scopo ha deciso di presentare ricorso al Tribunale
dell'Unione Europea così da dirimere ogni dubbio circa gli
obblighi a cui UniCredit dovrà adempiere. Comunque La Bce è
stata informata di tale intenzione con totale trasparenza e
largo anticipo
La conclusione del procedimento potrebbe richiedere diversi
mesi, ma rappresenta una tappa obbligata per garantire la
certezza del diritto sia per UniCredit sia per la Bce,
sottolinea la banca guidata da Andrea Orcel. Nelle more del
giudizio, che potrebbe durare mesi, ha chiesto la sospensione
provvisoria della decisione della Bce. (ANSA).
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