I RISULTATI
Vado ko, per il Città di Varese decide Vitofrancesco
Impresa della Varesina corsara a Ospitaletto (3-1). In parità lo scontro salvezza tra Castellanzese e Arconatese (2-2)

Oggi pomeriggio nella 31esima giornata del campionato di Serie D il Città di Varese all’Ossola si impone contro i liguri del Vado (1-0) con una punizione da 25 metri di capitan Vitofrancesco a nove minuti dalla fine di una gara che sembrava incanalata sul nulla di fatto. Tornano al successo i biancorossi dopo un solo punto raccolto nelle ultime tre partite, conquistando la vittoria numero 16 che consente alla squadra allenata da Roberto Floris di conservare il terzo posto, allungare a +4 sui liguri che in questo momento sarebbero l’avversario del Città di Varese nella semifinale playoff, sempre all’Ossola, in gara unica. Impresa della Varesina che passa sul campo della capolista Ospitaletto (3-1). Parità nello scontro salvezza del Provasi tra Castellanzese e Arconatese (2-2).
VARESINA STREPITOSA, TRIS A OSPITALETTO
Quinta vittoria nelle ultime sei partite per la Varesina che si conferma in grandissima forma, settimo “pieno” esterno sul campo della capolista Ospitaletto (3-1) riaccende le speranze di primato del sodalizio della famiglia Di Caro. Primo tempo perfetto delle Fenici che dopo un quarto d’ora passano con l’attaccante albanese Guri. A cinque minuti dal riposo raddoppia il bomber Marco Bertoli col ventesimo centro stagionale. Nella ripresa i bresciani riaprono la gara dopo appena sette minuti con l’attaccante Gobbi al quindicesimo centro. La Varesina però dimostra di non avere complessi di inferiorità, bada al sodo, chiude tutti i varchi e nel finale cala il tris con capitan Marco Gasparri al nono centro, per la vittoria più bella e preziosa, la numero 15 in 31 partite.
TABÙ PROVASI PER LA CASTELLANESE
Continua a rinviare la vittoria al “Provasi” la Castellanzese che non vince in casa da 154 giorni, l’ultima volta il 6 ottobre 2024 contro la Casatese Merate (1-1). Nello scontro salvezza contro il fanalino di coda Arconatese (2-2) i neroverdi si devono accontentare del dodicesimo pareggio in un campionato pieno di sofferenze, quattro punti nelle prime due gare col nuovo allenatore Amedeo Mangone, ma il cammino per la salvezza rimane in salita sia per la Castellanzese che per l’Arconatese.
La gara si “stappa” con una grande azione del centrocampista Di Coste che serve un assist a Chessa (28’) che sull’uscita del portiere Santucci sblocca il risultato portando in vantaggio i neroverdi. La reazione dell’Arconatese è immediata ma serve una scriteriata uscita fuori area del portiere Salina per regalare il pareggio agli oroblù, realizzato da Pelamatti (34’) che a porta vuota deve solo appoggiare comodamente in rete il pallone. Due giri di lancette dopo la squadra di Giovanni Livieri capovolge il risultato, con un sinistro potente di Coulibaly sul primo palo col portiere Salina fermo sulla linea di porta.
Nella ripresa grande giocata dei centrocampisti Lacchini e Boccadamo, pallone in area per Chessa (24’) che da posizione defilata elude l’uscita del portiere Santulli e pareggia salendo a quota 13 reti in classifica cannonieri. Sul 2-2 il risultato non cambia, un punto a testa, che, forse, serve poco ad entrambe.
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