IL CASO
Varese, bimba di 10 mesi dimenticata all'asilo
I genitori chiamano la Polizia di Stato. Sospese le maestre
Papà si presenta all’asilo per recuperare la figlia di 10 mesi, ma trova le porte chiuse. Il motivo? Le insegnanti se ne erano andate e la piccola era stata dimenticata nel suo box.
È successo martedì scorso, 16 luglio, al nido privato “Il Giardino dei monelli” di via Pascoli. E dell’episodio è stata subito informata la polizia di Stato; per le due insegnanti che hanno chiuso la struttura lasciando la piccola all’interno è in arrivo una denuncia per abbandono di minori: i genitori, assistiti dall’avvocato Francesco Morano, hanno già presentato querela – il reato è comunque perseguibile d’ufficio.
Erano le 17 quando il padre ha iniziato a bussare e suonare, senza ottenere risposta. Dopo innumerevoli telefonate alle insegnanti, «una ventina di minuti dopo una delle due educatrici è arrivata a tutta velocità – è il racconto dei genitori – Ha aperto dicendo che la sua collega era dentro con la bimba». Ma nel nido c’era solo la piccola, sveglia, nel suo lettino, a pancia in giù. L’altra educatrice è arrivata solo dopo.
Don Marco Casale, presidente della cooperativa San Luigi, proprietaria del nido, conferma che alla luce di questa negligenza le due educatrici, «conosciute e stimate», sono state sospese in via cautelativa in attesa di tutti gli accertamenti: «Per fortuna non è successo nulla alla bimba, e questa è la cosa più importante. Poi le responsabilità saranno accertate nei tempi e modi opportuni».
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