FASCIA TRICOLORE
Varese, il sindaco dodicenne e il suo programma
Questa sera nel Salone Estense il debutto del sindaco dei ragazzi Leonardo Pedroni
Primo consiglio comunale per il sindaco, pro tempore, dei Ragazzi di Varese. E’ stato eletto lo scorso 6 dicembre il primo rappresentante dei giovaninel Comune di Varese: Leonardo Pedroni, studente della classe 2H (indirizzo europeo) della scuola secondaria di primo grado Vidoletti, ha ottenuto l’incarico con 121 voti raccolti dalla lista La mia voce il vostro futuro. Questa sera, mercoledì 18 dicembre, ha fatto la sua prima apparizione pubblica, aprendo la seduta del consiglio comunale in corso nel Salone Estense.
LA FASCIA TRICOLORE E IL PROGRAMMA
Indossando con orgoglio la fascia tricolore, ha fatto un saluto carico di emozione: «Buonasera a tutti. Desidero ringraziarvi per l’invito a questa serata. È un momento importante perché ho alcune cose da segnalarvi, che sono anche contenute nel mio programma elettorale», ha detto. Dopo aver distribuito a tutti i consiglieri una copia del suo programma, il giovane sindaco ha illustrato con entusiasmo le sue priorità: «Prima di tutto migliorare gli spazi pubblici, partendo dalle scuole. Nella nostra ci sono macchie e muffe nocive per la nostra salute». Ha poi parlato della volontà di ripulire gli spazi verdi, spesso invasi dai rifiuti, promuovendo iniziative di gruppo per sensibilizzare i giovani e la comunità sul rispetto dell’ambiente. Tra le proposte, anche la sostituzione del materiale educativo, per garantire strumenti di qualità agli studenti.
GLI ALTRI DUE SINDACI
Il progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi prevede l’elezione di altri due sindaci dai comprensivi IC Varese1 e IC Varese2. Come spiegato dall’assessore ai servizi educativi Rossella Dimaggio, tra i tre verrà scelto il Sindaco dei Ragazzi di tutta Varese. Oltre ai contenuti del programma, ciò che ha colpito maggiormente è stata la capacità di Leonardo, appena dodicenne, di affrontare temi rilevanti della cosa pubblica con lucidità e concretezza. Con il suo intervento, il giovane ha mostrato una prospettiva fresca e incisiva sulla città, sottolineando la necessità di rendere Varese un luogo più accogliente e vivibile per i giovani. Il suo approccio mette in evidenza come spesso i ragazzi abbiano una visione chiara e diretta delle priorità collettive, ponendo spunti di riflessione per gli adulti che governano la città.
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