ARIA DI FESTA
A Busto e Gallarate è derby di Natale
Pienone all'accensione delle luminarie nelle due città
Adesso a Busto è Natale davvero. L’accensione del grande albero di via Milano e delle luminarie ha dato ufficialmente il via a “BA è Natale”.
Anche quest’anno è stato un sabato pomeriggio da tutto esaurito in centro per la sfilata di Babbo Natale - con gli elfi, Tigrotto1919 e le travolgenti note della Marching band - e l’atteso momento dell’accensione dell’abete di via Milano.
Il festoso corteo è partito da piazza San Michele e, dopo aver percorso via Cavallotti, piazza Santa Maria (con lo spettacolo dei trampolieri), piazza San Giovanni tra due ali di folla, è approdato in via Milano, dove il sindaco Emanuele Antonelli ha acceso le luci dell’albero e le luminarie tra canzoni natalizie e neve artificiali. Si toccava con mano la felicità dei tantissimi bambini presenti, che si sono fatti fotografare con Babbo Natale nella casetta di via Milano.
BA è Natale è partito forte: una soddisfazione per il sindaco Antonelli («Che sia un Natale di serenità e pace: ce n’è bisogno» ha augurato il primo cittadino), per l’assessore al marketing Matteo Sabba, il mondo del commercio (Duc, Confcommercio, Comitato commercianti), Domenico Marchetti di Marchetti Eventi, i numerosi sponsor che hanno collaborato all’organizzazione della giornata.
Prima della parata natalizia sono state inaugurate l’installazione luminosa realizzata grazie al supporto di Agesp Energia-Gruppo Acinque di fianco alla casetta di Babbo Natale in via Milano, e il “Regalo sospeso”, un grande pacco-dono in piazza San Giovanni, all’interno del quale i cittadini possono depositare regali (nuovi) per i bambini ricoverati in Pediatria e nelle comunità di accoglienza del territorio: alcuni regali sono già stati inseriti nel contenitore.
ACCENSIONE ANCHE A GALLARATE
Anche a Gallarate il Natale si è acceso in un pomeriggio sospeso tra meraviglia, musica e attese trattenute col fiato corto. “Accendiamo il Natale” ha richiamato in piazza Libertà famiglie, bambini, curiosi: un piccolo mondo riunito attorno alla fontana trasformata, anche quest’anno, nel cuore brillante delle festività. Non il tradizionale albero di luci, ma un cilindro luminoso che avvolge l’acqua e sale verso il cielo come un sipario scintillante. Di giorno appare come una ragnatela sottile, quasi timida. Ma quando cala il buio, si accende in un tappeto di stelle sospeso proprio sopra la pista di pattinaggio, un “cielo luminoso” che ha fatto parlare l’intera città ancor prima del debutto.
A dare il via ai festeggiamenti sono state le voci calde e avvolgenti del coro SoulKeys, che hanno riempito la piazza di un’atmosfera intima, quasi domestica, come se ogni nota avesse il compito di preparare il cuore all’arrivo della festa. Poi, il voto alla rovescia che ha unito la piazza. Sulla pista di ghiaccio naturale, gli artisti di Ice Emotion e le campionesse di pattinaggio hanno fatto scivolare la magia tra curve eleganti e acrobazie leggere, conquistando bambini e adulti: uno spettacolo sospeso, come se ogni movimento riuscisse a dialogare con le luci che attendevano di essere accese. Intorno, i profumi rendevano tutto ancora più familiare. Il panettone tagliato a grandi fette, la cioccolata calda (30 litri serviti) stretta tra le mani dei più piccoli, il vin brulè (50 litri preparati) che colorava l’aria di note speziate: erano dettagli semplici, ma capaci di costruire quel senso di comunità che ogni inverno torna puntuale, come un appuntamento scritto nel calendario affettivo della città. Un appuntamento reso possibile grazie alla Pro Loco e a Irca.
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