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Una ragazza di 20 anni, di origini ecuadoregne, residente a Como, è stata arrestata, nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 agosto, dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio dopo avere colpito il padre, 45 anni, con due coltellate, al fianco e al torace. Le ferite si sono rivelate per fortuna non gravi; dopo essere stato elitrasportato all’ospedale di Circolo di Varese, il padre è stato dimesso nella giornata di lunedì con una prognosi di pochi giorni. La figlia, che si era allontanata a piedi, è stata fermata poco dopo nel centro storico. Si era liberata del coltello, recuperato e sequestrato dagli agenti di polizia. All’origine del litigio alcuni apprezzamenti che l’uomo avrebbe rivolto a un’amica della figlia.

L’INTERVENTO DEGLI AGENTI

Intorno alla mezzanotte gli agenti della Volante dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Como è arrivata in via Caio Plinio dopo la segnalazione di un accoltellamento giunta al 112. I poliziotti hanno trovato il 45enne, anche lui di origini ecuadoregna, già soccorso da personale del 118. La 20enne non era presente all’arrivo degli agenti, ma alcuni testimoni hanno riferito che poco prima aveva avuto una discussione con il padre arrivando a picchiarsi; lite che è sfociata nelle coltellate al padre che è stato visto accasciarsi a terra, mentre lei si allontanava con il suo fidanzato.

IL RACCONTO DEL FIDANZATO

Mentre la polizia scientifica della Questura di Como proseguiva i rilievi del caso, gli agenti della Volante hanno rintracciato, intorno all‘1.00, la 20enne che corrispondeva alle descrizioni dei testimoni in via Cairoli, via nella quale i poliziotti hanno anche rinvenuto il coltello. La 20enne ammettendo la sua responsabilità nel tentato omicidio del padre, è stata quindi portata in Questura dove è stato ascoltato anche il suo fidanzato il quale ha spiegato che si trovava lì con la famiglia della 20enne, e un’amica della loro stessa età, ma che il 45enne, quando la mamma della 20enne si è allontanata con gli altri membri della loro famiglia, ha iniziato a fare apprezzamenti sessuali alla loro amica e che lui stesso ha deciso di conseguenza di allontanarla per evitare che si potessero verificare ulteriori eventi spiacevoli dato anche lo stato di ebbrezza dell’uomo. Rimasti soli – prosegue la testimonianza del ragazzo – la 20enne e il 45enne hanno iniziato a discutere riguardo gli apprezzamenti fatti nei confronti dell’amica e durante la lite il padre ha iniziato a sferrare pugni e schiaffi buttando la figlia a terra e lei, nel vedere questa violenza, ha deciso di colpirlo con un coltello. La 20enne è stata quindi arrestata per tentato omicidio e denunciata per porto di armi e oggetti atti a offendere, e trasferita alla Casa Circondariale “Bassone” di Como.

Redazione Web

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