MILANO
Consulenti difesa Sempio, 'esiti su Dna non rilevanti'
(ANSA) - MILANO, 27 NOV - Si tratta di dati biostatistici da
cui risulta una compatibilità con l'aplotipo Y della linea
paterna Sempio, ma sono risultati "non particolarmente forti" a
livello statistico su un Dna "degradato, parziale, misto e non
consolidato", oltre al tema del possibile "trasferimento" da un
oggetto di quel profilo genetico, presente non da "contatto
diretto". E' così che, da quanto si è saputo, la difesa di
Andrea Sempio, coi consulenti Armando Palmegiani e Marina Baldi,
nominati dai legali Angela Taccia e Liborio Cataliotti, valuta i
dati della relazione biostatistica della perita Denise Albani
nell'incidente probatorio sul caso Garlasco.
Critica anche la valutazione dei consulenti della famiglia
Poggi, secondo cui un risultato quando è "in condizioni di
criticità e non è consolidato" - perché il perito Francesco De
Stefano nell'appello bis a carico di Alberto Stasi "l'ha
ripetuto e non ha avuto lo stesso esito" - non è un "dato
scientifico attendibile". Se nel 2014 - è a quanto si è appreso
il loro ragionamento - quel materiale genetico, trovato sulle
unghie di Chiara, dopo le analisi fu dichiarato "non
consolidato" e non comparabile, quei dati documentali parziali
non possono essere usati per una valutazione biostatistica, come
fatto dalla perita nell'incidente probatorio, perché non hanno
validità "scientifica" e sono "nulli". (ANSA).
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