LA TRAGEDIA
Uccide papà e scappa, il fratello lo insegue e lo blocca (VIDEO)
Francesco Rezzonico arrestato dai carabinieri dopo aver accoltellato a morte il padre. Le dinamiche dell’omicidio e del successivo arresto
La madre è scappata, il padre invece non è riuscito a difendersi da quella coltellata letale al torace. Poi Ammanuel Francesco Rezzonico è fuggito per le scale, inseguito dal fratello minore. Ed è stato proprio lui a bloccarlo in mezzo alla strada, buttandolo a terra, disarmandolo e immobilizzandolo. Fino all’arrivo, in una manciata di secondi, dei carabinieri della Stazione di Luino, che lo hanno ammanettato.
«PAPA’ SE LO MERITAVA»
Dalla notte tra domenica e lunedì il 24enne cittadino svizzero, adottato come i suoi due fratelli, è in carcere con l’accusa di omicidio aggravato. Interrogato dal pm Carlo Enea Parodi nella caserma dell’Arma, ha ammesso di aver ucciso il padre Boris, 57 anni, all’interno dell’abitazione della madre che dopo la separazione dal marito si era trasferita al secondo piano di una casa al civico 39 di via Vittorio Veneto. Un’aggressione avvenuta davanti agli occhi della mamma e di uno dei due fratelli. Il movente? Il ragazzo non lo ha spiegato. «Ho ammazzato mio papà perché se lo meritava», avrebbe dichiarato all’ennesimo quesito.
DELUSIONE D’AMORE E DROGHE
Frase che sembra confermare il suo stato di confusione mentale, che sarebbe conseguenza - secondo alcune informazioni raccolte nei primi accertamenti - di una delusione d’amore che gli avrebbe fatto perdere la testa. Una delusione che sarebbe stata la “scintilla” di un raptus, e che lo avrebbe spinto pure a far uso di droghe.
FENDENTE AL PETTO
Domenica scorsa Boris Rezzonico ha accompagnato due dei tre figli a trovare la madre a Luino, come facevano spesso. All’improvviso, durante una discussione, Ammanuel Francesco ha preso un grosso coltello da cucina brandendolo davanti ai genitori attoniti. Si è scagliato contro il padre e gli ha sferrato un colpo deciso al petto, un fendente che non gli ha lasciato scampo. La mamma, terrorizzata, si è messa al sicuro, mentre il 24enne è corso fuori, inseguito sulle scale dal fratello minore, che lo ha raggiunto e bloccato in mezzo alla carreggiata. Decisivo il tempestivo intervento dei carabinieri: i militari hanno immobilizzato i due ragazzi. È bastato raccogliere le prime testimonianze per capire ciò che era appena successo, e quindi scagionare il fratello di Ammanuel.
IL VIDEO
I drammatici momenti della fine dell’inseguimento da parte del fratello di Ammanuel Francesco e dell’intervento dei carabinieri sono immortalati dal video embeddato a questo articolo, girato da Agostino Nicolò.
Sulla Prealpina oggi in edicola e in edizione digitale, tre pagine sul delitto di Luino
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