ROMA
Ex moglie e figlie Maradona 'diffamate da bugie ex manager'
(ANSA) - ROMA, 17 NOV - "Ha detto solo falsità. Con quelle
parole ci ha fatto del male, sono accuse terribili che ci hanno
provocato tristezza". E' quanto hanno affermato, sentite in aula
a Roma, l'ex moglie di Diego Armando Maradona, Claudia Villafane
e le figlie del campione morto nel 2020, Dalma e Giannina, nel
processo a carico dell'ex manager Stefano Ceci accusato di
diffamazione aggravata. Oggetto del procedimento le affermazioni
fatte da Ceci in una intervista 30 ottobre del 2021 a "proposito
delle controversie legali per lo sfruttamento dei diritti di
immagine" dell'ex calciatore del Napoli. Nell'intervista
l'imputato afferma: "ho sempre vinto in tribunale e non temo
certo i parassiti che sfruttavano Maradona da vivo e vogliono
sfruttarlo pure da morto". Nel colloquio con un quotidiano
italiano, l'ex manager ha inoltre detto: a Diego "hanno fatto
cambiare quattro case soltanto nell'ultimo anno per poi farlo
andare a morire nella giungla".
"Sono stata male per queste affermazioni - ha detto la ex
moglie del Pibe, assistita dall'avvocato Francesco Caroleo
Grimaldi, davanti al giudice monocratico nel processo che la
parte offesa -. Tutto ciò che riguarda me e le mie figlie viene
ripreso in tutto il mondo. Non capisco perché Ceci abbia detto
ciò perché lui non c'era, non era presente. Mi accusa di avere
rubato i cimeli di Diego? Quando io e Diego ci siamo separati le
sue cose sono rimaste in casa mia e un giudice in Argentina le
ha riconosciute come mie. Io non ho venduto nulla di quella
roba". Dal canto loro le figlie hanno affermato che "quando papà
è morto abbiamo saputo che aveva stilato un contratto con Ceci
per i diritti di immagine. Lui ci disse che aveva accantonato
soldi per noi eredi che però non abbiamo mai avuto". (ANSA).
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