LE REAZIONI
Futuro delle Ville Ponti. Legambiente: «Pgt che fai, albergo che trovi»
L’associazione ambientalista contraria alla nuova struttura ricettiva: «Mantenere saldi i principi del Piano senza cedere a ricatti»
«Nuova ricettività per il rilancio». Il futuro di Varese passa per il Colle di Biumo. Alle Ville Ponti la Camera di Commercio vorrebbe realizzare una struttura alberghiera. «Così riqualifichiamo Varese», dice il presidente Mauro Vitiello nell’intervista alla Prealpina. E non mancano le reazioni. Riceviamo e pubblichiamo quella di Valentina Minazzi, presidente di Legambiente Varese, che invita a «mantenere saldi» i principi del Piano di governo del territorio.
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Leggiamo sulla stampa della lettera di alcuni Sig. Presidenti di associazioni imprenditoriali e di categoria (ahimè nessuna Signora) con cui si chiede al Sindaco attenzione nel nuovo Piano di Governo del Territorio al colle di Biumo, lasciando la possibilità di creare una nuova struttura ricettiva.
La richiesta di un nuovo albergo non poteva passare a noi inosservata: oltre 15 anni fa, prima ancora dell’approvazione del primo Piano di Governo del Territorio della città, le associazioni ambientaliste varesine si sono impegnate a contrastare un progetto di un grande albergo all’interno del parco delle Ville Ponti.
Il progetto odierno è solo accennato non ci sono proposte concrete ma ci pare di capire che ci siano due importanti differenze tra allora ed oggi: la prima nel metodo, la richiesta arriva proprio in una fase di partecipazione e di raccolta di idee del PGT mentre in passato si era cercato di sfruttare l’accordo di programma, a nostro parere, per sfuggire al dibattito pubblico. Nel merito, invece si parla di riqualificazione di attenzione all’ambiente e all’importante contesto storico, di ristrutturare volumi già esistenti, anche se vengono citati dei “piccoli volumi” che non è chiaro se possano supporre un nuovo consumo di suolo. Speriamo non sia così perché altrimenti si andrebbe nella direzione opposta a quella auspicata, non solo da noi ma proprio dalla visione del futuro di Varese che ci è stato detto guidare questa revisione del PGT.
In questa fase di partecipazione prima dell’approvazione del piano saranno tante le sollecitazioni che arriveranno all’Amministrazione per rivedere alcune decisioni puntuali sulla base di interessi privati. Ci auguriamo che si riesca a tenere la rotta e mantenere saldi i principi del piano, nati da analisi scientifiche e tecniche importanti per la sicurezza di tutti i cittadini ed il bene comune, senza cedere a ricatti.
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