IL CASO
I lupi arrivano sul lago d’Orta. E fanno strage
Sette capre e tre pecore sono state sbranate in un’azienda agricola che produce mirtilli a Pella

I lupi arrivano fino sul lago d’Orta a Pella - meta turistica - e fanno strage di capretti e pecore. Un lupo (o forse più di uno) ha sbranato sette esemplari di caprette e tre pecore dopo essere entrato nella azienda agricola “La Sciareja” di Alzo di Pella, che produce mirtilli. La titolare ha raccontato di aver trovato un capretto smarrito all’esterno. Tutto intorno la strage con capretti con ferite gravi al collo e con lo stomaco squarciato. Poi nelle stalle le tre pecore uccise. Uno spettacolo raccapricciante. Dalle video registrazioni è emerso che il lupo è entrato nei recinti intorno alla 1.20, ma probabilmente non era solo per aver compiuto una strage simile. «Abbiamo le recinzioni anticinghiali, ma contro i lupi non bastano. Abbiamo denunciato tutto ai carabinieri della sezione di Alzo e alla Forestale».
«MANCANO STRUMENTI DI CONTENIMENTO»
Del fatto è rimasto colpito anche il sindaco Alessandro Soldà: «Un lupo a Pella non si era mai visto. Purtroppo non ci sono strumenti per contenere i lupi. Non sono consentiti gli abbattimenti». Tempo fa una pecora era stata sbranata a Soriso.
IN PROVINCIA DI NOVARA
Abbattimenti invece ammessi per caprioli, cervi, daini. Sono stati messi nel mirino nel Novarese ben 383 ungulati. Lungo l’autostrada A26 saranno soppressi 328 daini. Daini a rischio anche a Conturbia (48), Cressa (44), Momo (46), Vaprio (65), Veruno (31), Gattico (36). Intanto la Provincia di Novara con l’assessore Giuseppe Maio (Polizia provinciale, Guardie ecologiche volontarie, Caccia e pesca, Rapporti con Enti ed Associazioni agricole) esprime preoccupazione per i fatti «invocando un abbattimento selettivo per i lupi. Il nostro territorio vuole restare un territorio sicuro dove turisti ed escursionisti possono godere della bellezza della natura».
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